
Lo psichiatra Leonardo Moretti, a sinistra, e il vice comandante della polizia municipale Andrea Prassini (foto di archivio)
A lezione di educazione, rispetto e sensibilizzazione sulla violenza di genere. Il primo incontro del progetto rivolto ai ragazzi si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Santo Stefano Magra che ha sostenuto l’iniziativa promossa dal comando della polizia municipale di Santo Stefano Magra diretto dal comandante Maurizio Perroni e dal vice Andrea Prassini. L’iniziativa sta coinvolgendo gli studenti della scuola media “Schiaffini“. Alla prima uscita erano presenti anche la sindaca Paola Sisti e la dirigente scolastica Simonetta Bettinotti. "Un percorso formativo prezioso – ha spiegato la prima cittadina – anche perché da quanto emerge dai dati emersi dal tavolo sicurezza che si è tenuto a Sarzana il nostro è un territorio tranquillo, dove i numeri delle denunce sono in netto calo. Ma il dato che invece è preoccupante, è l’aumento delle violenze che avvengono tra le mura domestiche. Quindi dobbiamo iniziare a sensibilizzare i giovani“. A supportare il progetto un pool di psichiatri e psicologi che spiegheranno ai ragazzi l’importanza della comprensione delle emozioni, della comunicazione e del rispetto reciproco nelle relazioni. Il progetto è nato quindi in collaborazione tra il Comune di Santo Stefano di Magra, la dirigenza dell’Istituto Comprensivo Isa 12 di Santo Stefano di Magra, l’associazione culturale Scuola di Formazione Professionale della Spezia e il Centro studi psicopatologia Investigativa e criminologia. A condurre la prima lezione sono stati Leonardo Moretti, psichiatra e consulente dei Tribunali, Sofia Nordio, psicologa e docente. Nella prima lezione i ragazzi sono stati guidati attraverso una serie di attività interattive per esplorare temi cruciali come la consapevolezza emotiva, la gestione dei conflitti e l’importanza di relazioni sane e rispettose. In particolare, i giovani hanno avuto l’opportunità di confrontarsi su come le emozioni influenzano i comportamenti nelle relazioni e di apprendere come una comunicazione positiva e assertiva possa prevenire malintesi e conflitti. Il progetto continuerà con altre lezioni che approfondiranno il tema del rispetto in modo pratico, con l’aiuto di attività di gioco di ruolo e discussioni, affinchè i ragazzi possano applicare concretamente le competenze apprese.
Massimo Merluzzi