"Abbiamo sempre rispettato il contratto"

L'azienda Seal risponde alle accuse del sindacato Faisa riguardo al trattamento dei lavoratori nel trasporto pubblico della Spezia, sottolineando il rispetto degli obblighi contrattuali e invitando alla precisione nelle critiche. La situazione è in attesa del passaggio al nuovo gestore.

"Abbiamo sempre rispettato il contratto"

L'azienda Seal risponde alle accuse del sindacato Faisa riguardo al trattamento dei lavoratori nel trasporto pubblico della Spezia, sottolineando il rispetto degli obblighi contrattuali e invitando alla precisione nelle critiche. La situazione è in attesa del passaggio al nuovo gestore.

"Seal ha avuto fino a 100 collaboratori nel proprio organico e nel rispetto del Ccnl di riferimento ha sempre adempiuto a tutti i suoi obblighi. Leggiamo con stupore le parole di un sindacato che non rappresenta alcun lavoratore oggi in forza alla scrivente e non riceviamo comunicazioni dai rappresentanti dei nostri collaboratori" così l’azienda che per anni ha gestito in subappalto il trenta per cento del trasporto pubblico per conto di Atc, risponde al sindacato Faisa, che nei giorni scorsi sulle pagine de La Nazione aveva messo nel mirino l’azienda perchè avrebbe spostato d’ufficio i lavoratori nelle varie residenze aziendali sparse per la provincia senza erogare ai lavoratori le competenze previste dagli accordi. "Seal opera nel mondo del trasporto pubblico e in quello del noleggio con conducente privato, nel territorio della Spezia, dal 2005. Nata a seguito di problematiche di un’azienda che erogava servizio di trasporto pubblico. Avendo sempre avuto un rapporto trasparente e collaborativo – spiega in una nota l’azienda – invitiamo il sindacato a documentarsi con precisione prima di fare uscite con dati e numeri non rispondenti alla verità. Crediamo che il territorio della Spezia e i lavoratori del trasporto pubblico locale meritino rispetto e il sindacato deve fare la sua attività con onestà e nel rispetto delle parti, soprattutto di quelle che rappresenta; anche se in Seal, ripetiamo, non ne rappresenta nessuna. Attendiamo anche noi di sapere quando ci sarà il passaggio al nuovo gestore per il rispetto dei tempi normativi".