CHIARA TENCA
Cronaca

Abbigliamento e musica dei ragazzi degli anni ‘60

Le minigonne, gli stivali bianchi e gli abiti babydoll erano capi essenziali in un armadio di una ragazza degli anni...

Un altro disegno degli alunni

Un altro disegno degli alunni

Le minigonne, gli stivali bianchi e gli abiti babydoll erano capi essenziali in un armadio di una ragazza degli anni ‘60. Quello che ci lascia stupiti sono proprio le minigonne: sono veramente mini! E non è facile immaginarci le nostre nonne con le gonne così corte. I colori erano molto vivaci: tonalità che trasmettono allegria e ottimismo, stampati appariscenti che più attiravano l’attenzione, meglio era. Anche il trucco era molto vistoso: ombretti dai colori vivaci, eyeliner marcato e tanto mascara. Per non parlare dei capelli, gonfi e cotonati per le ragazze e un po’ lunghi per i ragazzi.

Che musica ascoltavano i nostri nonni? Soprattutto il pop rock che piano piano prese il posto del rock and roll, e anche il blues rock e il folk. Era l’epoca delle prime band, come i Beatles e i Rolling Stones. I cantanti italiani che andavano per la maggiore erano Mina, Gianni Morandi, Bobby Solo.

E noi? Noi della generazione Alpha vestiamo in maniera diversa, amiamo i colori scuri, i pantaloni con gli strappi, le maglie over, abbigliamento che fa storcere il naso a più di un nonno. Noi ragazze non amiamo gli ombretti colorati e nemmeno l’eyeliner così marcato. Anche la musica è differente. I nonni ascoltavano i dischi sui giradischi, noi abbiamo tutta la musica che vogliamo sul nostro telefono. Anche i cantanti non sono gli stessi: noi ascoltiamo la musica rap, trap, hip pop, k-pop. E adoriamo Billie Eillish, Tony Effe, Taylor Swift, Coldplay, Clementino, Achille Lauro, Clara, Måneskin.