Il tribunale della Spezia. Nominato un perito per analizzare gli audio
LA SPEZIAL’accusa è pesante e ancora da ’certificare’. Di certo, per ora, c’è la battaglia – a suon di ’tracce’ audio e video – intavolata davanti al giudice per l’udienza preliminare. Violenza sessuale aggravata: questa l’ipotesi di reato che riguarda un giovane di 24 anni, che nell’autunno del 2021 avrebbe abusato di una giovane, all’epoca dei fatti sedicenne. Secondo la ricostruzione della Procura, il ragazzo avrebbe convinto con l’inganno la giovane a recarsi nella propria abitazione con la scusa di doverle restituire un paio di cuffie. E proprio nella casa del giovane si sarebbe consumata la violenza. La denuncia, partita dalla stessa giovane, ha innescato poi il procedimento portato avanti dal sostituto procuratore Alessandra Conforti, che è approdato da qualche tempo davanti al giudice per l’udienza preliminare, Tiziana Lottini. Ed è in questa sede che il difensore dell’indagato e il legale di parte civile, hanno ingaggiato una battaglia a distanza, depositando del materiale informatico.
L’avvocato dell’indagato ha depositato audio e video che, nella prospettazione di parte, andrebbero a scagionare il giovane. Materiale sul quale sia il pm sia l’avvocato di parte civile hanno sollevato un’eccezione accolta dal gup, che ha incaricato l’informatico forense Giuseppe Dezzani di estrapolare dal cellulare del ragazzo e poi valutare le tracce audio e video. Di contro, l’avvocato Valentina Antonini, che assiste la ragazza, ha depositato una traccia audiovideo, registrazione di un episodio nel quale il giovane oggi indagato avrebbe contattato la ragazza per ritrattare le accuse a suo carico. L’avvocato Antonini ha nominato come consulente di parte l’esperto informativo Ermanno Spano.
Matteo Marcello