
La Delegazione spezzina dell’Accademia Italiana della Cucina entra nel massimo organo decisionale nazionale dell’Aic. La delegata Marinella Curre Caporuscio è stata infatti eletta nel Consiglio di presidenza, e si tratta della prima presenza femminile a fare ingresso nell’organismo "di governo" dell’Istituzione in 68 anni di storia. La professoressa Curre, con 181 voti su 205 espressi dall’assemblea dei delegati italiani ed esteri (le rappresentanze oltre confine sono una cinquantina) è stata confermata anche nella Consulta nazionale. Al vertice di Aic anche un altro accademico spezzino, l’avvocato Sergio Romanelli, eletto presidente del Collegio dei probiviri. Marinella Curre è risultata eletta nella Consulta con il maggior numero di voti, mentre nel Consiglio di presidenza ha raccolto 22 preferenze su 28 votanti. Un autentico exploit quello dei rappresentanti spezzini, di cui è stata data anticipazione in tempo reale nel notiziario nazionale online di Aic, in occasione del rinnovo degli organismi di vertice (presidente nazionale è stato confermato Paolo Petroni). Dei risultati ottenuti ma anche dei programmi della Delegazione spezzina si è parlato nel primo appuntamento conviviale svoltosi in presenza dopo un anno di attività caratterizzato esclusivamente da incontri su piattaforma online. Ad ospitare l’incontro, che ha sancito con la ripartenza post covid il "nuovo corso" di Aic, è stata la bella cornice dell’agriturismo Terra di mare sulle colline fra Spezia ad Arcola, una struttura nata nel 1992 per iniziativa di Angelo Petrazzuoli dove oggi lavora uno staff di giovani.
I piatti proposti rigorosamente ispirati alla tradizione gastronomica locale rivisitati con un tocco di innovazione, particolarmente apprezzato dagli Accademici. Nel salutare iscritti ed ospiti Marinella Curre ha dato conto, non senza un pizzico di commozione, dell’esito delle votazioni, ringraziando del sostegno gli Accademici spezzini. Dopo una breve anticipazione sull’attività futura della Delegazione, che si preannuncia particolarmente intensa, l’incontro - svoltosi all’aperto - si è concluso con la rituale consegna delle "insegne" di Aic allo staff dell’agriturismo.
F.A.