REDAZIONE LA SPEZIA

Accoltella il rivale in amore, professionista finisce ai domiciliari

Un tributarista spezzino di 59 anni è agli arresti domiciliari per tentato omicidio: avrebbe aggredito un rivale in amore con un coltello. La lite, legata a una donna, è sfociata in violenza vicino al castello di San Giorgio. La vittima è stata gravemente ferita e operata d'urgenza.

Un tributarista spezzino di 59 anni è agli arresti domiciliari per tentato omicidio: avrebbe aggredito un rivale in amore con un coltello. La lite, legata a una donna, è sfociata in violenza vicino al castello di San Giorgio. La vittima è stata gravemente ferita e operata d'urgenza.

Un tributarista spezzino di 59 anni è agli arresti domiciliari per tentato omicidio: avrebbe aggredito un rivale in amore con un coltello. La lite, legata a una donna, è sfociata in violenza vicino al castello di San Giorgio. La vittima è stata gravemente ferita e operata d'urgenza.

Avrebbe aggredito il rivale in amore colpendolo all’addome con un coltello a serramanico. Una lite passata alle vie di fatto, quella avvenuta alcune settimane fa, per la quale l’altro ieri un tributarista spezzino di 59 anni è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di tentato omicidio. Secondo la ricostruzione della procura, che ha chiesto e ottenuto dal gip l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, l’uomo si sarebbe scagliato sul rivale, di una decina d’anni più giovane, al culmine di una lite legata a una giovane donna. L’episodio sarebbe avvenuto nei pressi di un locale dell’area del castello di San Giorgio, con la vittima dell’aggressione che a causa delle gravi ferite riportate sarebbe stata trasportata al Sant’Andrea e operata d’urgenza. Qualche settimana dopo, le prime risultanze delle indagini della polizia hanno ricostruito il quadro sull’episodio, con la procura che ha ottenuto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’aggressore.