REDAZIONE LA SPEZIA

Accorpamenti scolastici. Via libera tra le polemiche. Riccò finisce con Mazzetta

Il Consiglio regionale approva il piano di dimensionamento degli istituti. Confermate le unioni tra Luni e Castelnuovo e tra Vezzano e Santo Stefano.

Accorpamenti scolastici. Via libera tra le polemiche. Riccò finisce con Mazzetta

Tutto come da copione. Sul piano di dimensionamento scolastico, Regione Liguria corregge il tiro modificando quanto deliberato dalla Provincia due settimane fa, e accorpando l’Isa19 di Riccò del Golfo con l’Isa5 “Anna Frank“ di Mazzetta. Decisione, quest’ultima, su cui si erano levate forti le proteste dei docenti e dei genitori dell’istituto spezzino, così come era stati forti le proteste del sindaco di Riccò del Golfo, Loris Figoli, all’esito del voto in consiglio provinciale, che aveva disconosciuto il precedente disegno, unendo l’istituto riccolese non più con Lerici ma con l’Isa1, espressione delle scuole dei quartieri nord del capoluogo. In consiglio regionale, il piano di dimensionamento della rete scolastica 2024-2025 è passato con i diciassette voti della maggioranza, contro i nove contrati espressi da centrosinistra e Movimento 5 stelle. Il piano, in definitiva, oltre al discusso accorpamento tra Isa19 (che comprende oltre alle scuole di Riccò anche quelle di Beverino e Pignone; ndr) e Isa5, prevede l’unione tra le scuole di Luni e Castelnuovo Magra, e quella tra gli istituti dei Comuni di Vezzano Ligure e di Santo Stefano Magra. Il piano licenziato dal consiglio regionale prevede inoltre la definitiva cessazione della sezione distaccata dell’istituto Fossati-Da Passano di Varese Ligure, e la costituzione in Val di Vara di un nuovo istituto omnicomprensivo che comprenderà tutti gli istituti afferenti all’Isa22 e la sezione distaccata del Fossati-Da Passano a Brugnato. Un piano che a livello regionale prevede sedici accorpamenti e sul quale anche a livello regionale si sono consumate forti polemiche. Sul fronte spezzino, il consigliere dem Davide Natale aveva annunciato – salvo poi tornare indietro – un emendamento per annullare la riorganizzazione approvata dalla Provincia, mentre la Lista Sansa aveva presentato (e poi ritirato) un emendamento che prevedeva, tra le altre cose, la possibilità di accorpare l’Isa19 di Riccò con l’istituto di Follo. Per Natale "la Liguria va dritta verso il commissariamento. La cartina di tornasole è il grande pasticcio che è nato a livello spezzino: abbiamo la Provincia della di Spezia che esce con una delibera, poi si rende conto di doverla modificare per allegato e infine modifica l’allegato di modifica. La dimostrazione di come non vi sia conoscenza delle procedure amministrative. La Regione Liguria copre questo disastro". caustico anche Roberto Centi, per il quale "la Giunta ha deciso di esautorare il ruolo dell’assemblea in nome di qualche accordo territoriale con sindaci e dirigenti scolastici amici". Immediata la replica del presidente Toti, secondo cui "l’attacco della minoranza è privo di contenuti. L’opposizione si erge a paladina della scuola, quando in realtà ha fatto ben poco per tutelare gli interessi degli istituti".

Matteo Marcello