Accusata ingiustamente di furto. E minacciata con ’riti maligni’

Una festa di Halloween si trasforma in un incubo per una donna della Val di Magra, minacciata e terrorizzata per presunto furto di denaro. Condannati tre colpevoli a pesanti pene detentive.

Accusata ingiustamente di furto. E minacciata con ’riti maligni’

Accusata ingiustamente di furto. E minacciata con ’riti maligni’

Un incubo iniziato nella notte delle streghe del 2022. Una festa di Halloween organizzata in una casa ha poi scatenato un inferno per una giovane donna residente in un Comune della Val di Magra, accusata di aver rubato del denaro proprio durante la serata e per questo minacciata con centinaia e centinaia di messaggi telefonici, chiamate e minacce addirittura presentandosi sotto l’abitazione della donna terrorizzando anche la figlia, la madre e il fratello. Il terzetto, condannato, proprio per convincere la donna a restituire la somma di denaro a loro dire sparita durante l’incontro ha usato minacce dal tono violentissimo. La donna si è sempre dichiarata estranea alla sparizione dei soldi (duemila euro), ma il gruppo non le ha mai creduto iniziando a tempestarla di messaggi telefonici di contenuto offensivo.

Arrivando a prometterle un ’piattino’ ovvero una sorta di rito maligno per provocarle un tumore. Una situazione preoccupante che ha portato la donna a ricorrere alle forze dell’ordine e a denunciare le tre persone aprendo così il processo in Tribunale a Spezia, affidandosi alla difesa dell’avvocato Gabriele Dallara del foro spezzino. Il collegio giudicante presieduto da Marta Perazzo ha condannato a quattro anni e 4 mesi di reclusione Moreno Iussi, tre anni per Deborah Iussi e due anni a Michele Bordigoni che sono stati protagonisti della sfilza di minacce, stalking, violenza privata che hanno creato nella vittima un forte stato di ansia e paura non soltanto per la propria incolumità ma anche per l’incolumità della figlia minorenne e dei famigliari.

m.m.