Nessun bonifico. Chi si aspettava entro ieri la conclusione della vicenda legata al subaffidamento del 30% del trasporto pubblico è rimasto deluso. La trattativa per l’acquisto dei 48 autobus da parte dell’ati vincitrice della gara, composta dalle aziende Trotta e Riccitelli, non si è conclusa nei tempi che erano stati individuati nell’ultimo verbale di accordo sottoscritto in Prefettura. La data del 15 novembre era stata infatti indicata da Seal come termine ultimo per la vendita dei mezzi, nell’ambito dell’ultimo patto (sottoscritto anche da Atc Esercizio) sottoscritto per garantire la continuità del servizio pubblico fino al subentro dell’ati, avvenuto di fatto lunedì scorso. Di certo, c’è una diversità di vedute tra l’azienda uscente e quelle subentranti: per la prima, fa fede la data individuata dall’accordo prefettizio, e proprio per questo all’inizio della prossima settimana potrebbe decidere di agire legalmente per chiedere il rispetto delle scadenze. Di diverso avviso l’ati, che contesterebbe non solo il fatto di non aver direttamente sottoscritto l’accordo del 1° novembre in Prefettura, ma anche il fatto che la cifra individuata per l’acquisto dei mezzi (2.148.500 euro, secondo quanto si evince dalla tabella dei mezzi allegata al capitolato d’appalto del bando lanciato ormai diversi mesi fa da Atc esercizio; ndr) sia troppo alta rispetto allo stato attuale degli stessi bus: la perizia risale infatti al dicembre 2023, con gli autobus che perà nel frattempo hanno continuato a circolare per le strade, usurandosi. Anche per questo l’ati avrebbe chiesto uno sconto sull’acquisto dei mezzi, ricevendo però un rifiuto dalla ditta uscente. Una situazione nebulosa che rischia di finire per vie legali, anche alla luce del fatto che la compravendita dei mezzi è vincolante, prevista dal bando di gara. "ll subaffidatario deve acquisire gli autobus di proprietà dell’attuale subaffidatario, acquistabili a titolo oneroso secondo la valorizzazione indicata nella tabella, previo accordo del proprietario per quelli in leasing" si legge nel bando di gara, che tuttavia non fissa alcun termine per la conclusione dell’affare. Della serie, potrebbero passare mesi.
Matteo Marcello