REDAZIONE LA SPEZIA

Adesso arriva l’Ora dei Palmaria. Un nuovo album per il duo alt pop

Il duo Palmaria presenta il nuovo album "Ora", un viaggio introspettivo sul tempo e le emozioni dei millennial. Sonorità eleganti e testi profondi caratterizzano questo lavoro che esplora nuove combinazioni nel panorama musicale italiano.

Adesso arriva l’Ora dei Palmaria. Un nuovo album per il duo alt pop

I Palmaria è un duo alt pop formato dagli spezzini Francesco Drovandi e Giulia Magnani

‘Ora’ è l’album più introspettivo dei due artisti liguri. Anticipato dai singoli ‘Le Cose’, ‘Le Ore / Poesia’ e ‘Self Care’ esce oggi per Peermusic Italy il nuovo lavoro dei Palmaria, duo alt pop tra i più raffinati del panorama musicale italiano, formato dagli spezzini Francesco Drovandi e Giulia Magnani. Arriva a distanza di due anni dal precedente lavoro ‘Chameleon’, dove i Palmaria hanno esplorato nuovi territori musicali e per la prima volta valicato i confini discografici nazionali (aprendosi all’italiano nei testi e mescolandolo all’inglese). Ma in ‘Ora’, quella trasformazione si consolida, si fa più matura, carica di un nuovo vissuto. ‘Ora’ è lo sguardo personale dei Palmaria sul tempo, nove brani capaci di catturare l’istantanea della generazione dei millennial di oggi, trentenni disillusi.

Racconta sentimenti universali come la vulnerabilità e l’insicurezza, il peso delle aspettative, l’incertezza del futuro, ricorrono tra i testi del duo, così come nei pensieri di tanti coetanei. Ma non solo. Ogni traccia dell’album infatti è un flusso di coscienza e di emozioni, in cui Giulia e Francesco ‘gettano il cuore oltre l’ostacolo’. "Ora è l’adesso, il momento presente. Viverlo con consapevolezza rimane la possibilità migliore per coglierlo, la musica il mezzo per imprimerlo e raccontarlo", dicono. Avvolgente, sospeso, magnetico, le sonorità dell’album non si allontano dall’universo sonoro di riferimento del duo, quell’alt pop elegante – influenzato da artisti come The xx, Metronomy, Arlo Parks – che in ‘Ora’ esplora nuove possibilità e combinazioni. Profondo e leggero allo stesso tempo, nostalgico ma contemporaneo: un equilibrio, quasi magico, tra la voce morbida di Giulia, le chitarre di Francesco, i testi impegnati e un immaginario visivo immerso tra tramonti mozzafiato e un mare sconfinato.

Nel disco si alternano brani con sonorità dreamy e lo-fi come ‘Poesia’ e ‘Goodspeed/Fili d’Erba’ a brani più up tempo ed energici come ‘Le Ore’, ‘Le Cose’ e ‘Pugno’. In ‘Self Care’ un loop di chitarra di Francesco e una batteria d’ispirazione hip hop s’intrecciano alla voce magnetica di Giulia. ‘Fili elettrici’ nasce invece di getto, chitarra e voce durante delle sessioni di scrittura, come antidoto per fuggire dai problemi. Anche le collaborazioni presenti nell’album non fanno che arricchire il sound caldo del duo: ‘Domani’ è co-prodotta con il producer romano Fudasca sulla scia della wave ‘Majestic Casual’ che per anni su Youtube ha influenzato gli ascolti di milioni di millenial; il sound giocoso e allegro di Granelli è frutto della collaborazione con Golden Years; in ‘Goodspeed/Fili d’Erba’ Emanuele Triglia impreziosisce il brano con il suo basso.

Marco Magi