MARCO MAGI
Cronaca

Affitti e vendite. Transazioni in calo. Crescono i prezzi delle locazioni

Il report di Fiaip traccia bilanci e prospettive delle contrattazioni. Ricci: "La provincia resta un’area attraente per gli investimenti".

Il mercato immobiliare in Liguria? Sostanzialmente stabile, così anche alla Spezia, ma nel capoluogo, mentre in provincia c’è stata una lieve contrazione. È quanto risulta dall’Osservatorio Immobiliare di Fiaip Monitora, con i dati rilevati nel 2024 in tutta la regione, presentato oggi negli uffici di via XX Settembre 41 della Federazione italiana agenti immobiliari professionali, alla presenza del presidente regionale Antonio Piccioli e dei presidenti di ogni provincia (dalla Spezia, Valeria Ricci). L’appartamento con due camere da letto è la tipologia più comune nel mercato residenziale cittadino, con il valore medio per l’acquisto di questa tipologia che varia tra i 140.000 e i 160.000 euro, che permette di acquistare un immobile in città di circa 70-80 metri quadrati. Tuttavia, nella zona della Val di Magra, o in località come Follo e Bolano, con lo stesso budget si possono trovare immobili che offrono anche spazi esterni, come giardini o terrazzi. "La provincia continua a essere un’area attraente per gli investimenti, sia da parte di acquirenti provenienti dal nord Italia, che da investitori internazionali – spiega Valeria Ricci – . In particolare, per gli investimenti, le unità immobiliari di dimensioni contenute, con costi di gestione limitati e idonee alla locazione turistica, sono quelle maggiormente ricercate". Una novità interessante emersa nel corso del 2024 riguarda l’acquisto di immobili da parte di aziende locali "per destinarli ad affitti per i propri dipendenti".

Un altro aspetto rilevante è l’attenzione crescente verso la classe energetica degli immobili. "In particolare per quelli con classi A-B, che beneficiano di vantaggi come l’agevolazione sui tassi di interesse". Per quanto riguarda le quotazioni immobiliari sia alla Spezia che nella sua provincia sono in rialzo, segnando una tendenza positiva per il mercato immobiliare. Il settore della locazione a La Spezia, così come nella sua provincia, sta attraversando una situazione difficile, caratterizzata da un aumento significativo dei canoni. "Nel periodo che va dal 2023 al 2024, si è registrato un incremento del 5%-10% nei prezzi medi degli affitti, con una crescente pressione sul mercato". In città e provincia, si è osservato un fenomeno interessante: la quasi totalità degli immobili in affitto è ormai destinata alla locazione turistica, anche in quartieri periferici o nei comuni limitrofi, dove prima erano più comuni le locazioni a lungo termine. Questo cambiamento è alimentato dall’alta domanda di alloggi per affitti brevi, supportata dal flusso turistico crescente. La domanda di immobili in locazione turistica ha quindi portato a una riduzione dell’offerta di immobili per affitti residenziali a lungo termine, creando una situazione di scarsa disponibilità

"Di conseguenza, i canoni di affitto medi sono aumentati, attestandosi tra 9,5 e 12 euro al metro quadrato, a seconda della zona e delle caratteristiche dell’immobile". La poca offerta e la forte richiesta di immobili in affitto per locazione turistica stanno spingendo verso l’alto i prezzi degli affitti, mentre il settore commerciale sta vivendo una fase di rallentamento. "La crescente domanda di immobili per locazione turistica è destinata ad intensificarsi ulteriormente nel 2025 – conclude Ricci – . Un altro fattore che avrà un impatto positivo sul mercato immobiliare nel 2025 sarà il miglioramento nell’accesso al credito. favorendo anche la crescita delle transazioni. Tuttavia, la persistente scarsità di offerta di immobili in alcune zone centrali e turistiche potrebbe continuare a mantenere i prezzi in rialzo creando una situazione in cui l’elevata domanda si scontra con la limitata disponibilità di proprietà".

Marco Magi