MARCO MAGI
Cronaca

Affitta una casa che non è sua. Quattro famiglie truffate

Un'insospettabile trentenne denunciata dai carabinieri. L'annuncio sui social, i soldi servivano da caparra

Carabinieri

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Arcola, 7 giugno 2024 – Versano una caparra di 2mila euro per una casa, ma è tutta una truffa. Quattro famiglie della provincia si sono rivolte nelle settimane scorse ai carabinieri della Stazione di Arcola perché, dopo aver letto un annuncio su un social network, hanno deciso di versare una caparra cospicua per bloccare il contratto di affitto riguardante un immobile ben arredato e dal prezzo vantaggioso, situato nel centro cittadino.

I cittadini inconsapevoli, sono stati perfino invitati a vedere l’immobile, dove ad accogliere i malcapitati vi era una ragazza, che illustrava le potenzialità della casa da affittare come una reale agenzia immobiliare per ricevere come caparra la somma pattuita. Peccato che l’immobile non era suo e che le chiavi ed il contratto di stipula erano falsi.

I militari, grazie alle testimonianze raccolte dalle vittime, hanno ricostruito i movimenti bancari e le intestazioni dei numerosi telefoni utilizzati per concordare gli appuntamenti, identificando quale responsabile una insospettabile giovane di 30 anni, che fino all’anno scorso risiedeva proprio in quella abitazione. La ragazza adesso dovrà rispondere di truffa aggravata di fronte all’autorità giudiziaria.

Marco Magi