MATTEO MARCELLO
Cronaca

Aggredì un giovane, condannato

Un presunto sguardo di troppo alla ragazza. Il più classico dei moventi alla base di un’aggressione in discoteca avvenuta quasi...

Un presunto sguardo di troppo alla ragazza. Il più classico dei moventi alla base di un’aggressione in discoteca avvenuta quasi...

Un presunto sguardo di troppo alla ragazza. Il più classico dei moventi alla base di un’aggressione in discoteca avvenuta quasi...

Un presunto sguardo di troppo alla ragazza. Il più classico dei moventi alla base di un’aggressione in discoteca avvenuta quasi quattordici anni fa e che solo pochi giorni fa è stata definita, in sede civile, dal Tribunale della Spezia. La sentenza del giudice Arianna Gherardi vedeva apposti due spezzini, all’epoca dei fatti poco più che maggiorenni. Teatro dell’aggressione, una discoteca di Terrarossa, nel comune di Licciana Nardi. Secondo la ricostruzione dei fatti operata dal tribunale, iI più giovane si sarebbe avvicinato a un altro ragazzo e, dopo aver pronunciato alcune frasi relative alla sua ragazza, nei confronti della quale riteneva che avesse manifestato eccessivo interesse, lo colpì con un pugno alla parte destra del volto, provocandone la perdita dei sensi e la conseguente caduta a terra. Il giovane aggredito, portato al Sant’Andrea della Spezia, se la cavò con alcune fratture alla mascella, che comportarono una lunga sequela di terapie. La vicenda fu incardinata dapprima in un procedimento penale – con l’aggressore che patteggiò una pena (poi sospesa) di due anni di reclusione –, e poi davanti al tribunale civile della Spezia, per effetto della causa azionata dalla persona aggredita. All’esito di una consulenza tecnica d’ufficio, il giudice Arianna Gherardi ha dichiarato la responsabilità dell’aggressore, condannandolo al pagamento di un risarcimento dei danni patrimoniali e non patrimoniali patiti dall’altro giovane, pari a 16.601,29 euro, oltre al ristoro delle spese processuali sostenute dall’aggredito, fissate dal giudice spezzino in oltre 5mila euro.

Matteo Marcello