
Tribunale (foto d'archivio)
La Spezia, 8 giugno 2021 - Hanno scelto di essere giudicati col rito abbreviato, usufruendo così dello sconto di un terzo della pena, ma è stata comunque pesante la condanna per Cristopher Castillo di 19 anni e Salvatore Marotta di 20, ritenuti responsabili dell’aggressione in concorso a due giovani spezzini in centro nella notte tra il 23 e il 24 ottobre 2020.
Il giudice delle indagini preliminari Fabrizio Garofalo ha inflitto 3 anni e 2 mesi a Castillo e 2 anni e 8 mesi a Marotta, ancor di più di quanto chiesto dal pubblico ministero, il procuratore capo Antonio Patrono, che si era fermato rispettivamente a 3 anni e a 2 anni e 4 mesi.
Arrestati dalla polizia il 29 ottobre scorso e dopo aver trascorso due mesi ed oltre di custodia cautelare nel carcere di Villa Andreino, i due giovani erano tuttora agli arresti domiciliari per l’accusa di lesioni aggravate in concorso. Castillo e Marotta dovranno anche pagare alla parte civile, rappresentata dagli avvocati Andrea Corradino e Barbara Amadei, una provvisionale complessiva di 10mila euro.
L’aggressione sarebbe avvenuta più volte in un breve arco di tempo nelle strade del centro cittadino, con calci, pugni e oggetti contundenti, tanto da cagionare ad uno dei due giovani un trauma cranico con emorragia e frattura dell’osso temporale, per il quale era stata diagnosticata la prognosi riservata. All’altro ragazzo invece un trauma cranico non commotivo con prognosi di tre giorni.
Avendo rilevato che la prova è evidente, come emerge dalla motivazione dell’ordinanza cautelare, nonché dalle dichiarazioni delle persone informate sui fatti, dal materiale fotografico agli atti e dallo stesso incidente probatorio, il pubblico ministero Antonio Patrono aveva chiesto il giudizio immediato per i tre imputati.
Oltre a Castillo difeso dagli avvocati di fiducia Davide Bonanni e Paolo Munafò, e a Marotta difeso dall’avvocato di fiducia Massimo Lombardi, che hanno scelto il rito abbreviato, c’è un terzo giovane accusato Eudi Junior Santiago Mendez di 19 anni, difeso dall’avvocato di fiducia Raffaella Nardone, che ha optato per il rito ordinario e il processo davanti al giudice Gianfranco Petralia è già iniziato l’11 marzo scorso. E c’è anche un quarto indagato per l’aggressione in concorso, sulla base della indagini condotte dalla squadra mobile che hanno evidenziato un ruolo attivo nella vicenda anche di un minorenne spezzino. E’ stato denunciato, anche lui con l’accusa di lesioni aggravate in concorso, alla procura del tribunale dei minori di Genova.
Nelle more della sentenza, le cui motivazioni saranno rese note tra sessanta giorni, Cristopher Castillo è stato assolto dall’accusa di aver picchiato anche il secondo giovane, che aveva avuto un referto di tre giorni. Massimo Benedetti