Al Civico lo storico scudetto

Gianfelice Facchetti porta in scena il trionfo della squadra dei Vigili del fuoco

Al Civico lo storico scudetto

Gianfelice Facchetti protagonista al Teatro Civico

Per inaugurare un Teatro Civico tutto nuovo, uno spettacolo, ‘Eravamo quasi in cielo’, dedicato proprio alla nostra città. Appuntamento stasera, alle 21. "Siamo pronti a rivivere le emozioni della storica vittoria dello scudetto dello Spezia – dichiara il sindaco Pierluigi Peracchini – grazie a questo spettacolo organizzato per concludere le celebrazioni in occasione dell’80° anniversario. Il teatro torna ufficialmente alla sua funzione, e il primo spettacolo non poteva che raccontare un episodio di cui tutti noi spezzini, tifosi e non, siamo orgogliosi". Attore, drammaturgo e regista teatrale, Gianfelice Facchetti porta in scena il monologo scritto a quattro mani con Marco Ciriello, che ripercorre i fatti legati all’epopea dei Vigili del Fuoco spezzini e allo storico scudetto del 1944.

Una piccola grande storia finita nel dimenticatoio per anni, al centro dei libri ‘Un giorno di allarmi aerei’ (del 1990 la prima edizione, nel 2002 la seconda edizione) e ‘Lo scudetto dello Spezia’ (2018, Edizioni Giacché), scritti dal giornalista Armando Napoletano. "C’era una storia che tenevo nel cassetto da tempo – dichiara Facchetti – , quella dei Vigili del Fuoco della Spezia che vinsero il campionato di guerra nel 1943-44 battendo il Torino di Vittorio Pozzo e Valentino Mazzola. In mezzo al Paese spaccato in due dallo sbarco degli Alleati, si riuscì comunque a disputare il torneo dell’Alta Italia, una competizione a cui parteciparono tante squadre di calcio tra le più blasonate. Tra le compagini meglio attrezzate per la vittoria finale si fece strada la squadra dei pompieri guidata da Ottavio Barbieri, allenatore di un gruppo di atleti sottratti così all’obbligo di leva dopo essere diventati allievi volontari. Poiché Spezia fu una delle città più bombardate d’Italia, avere dei vigili del fuoco in più, anche solo in servizio temporaneo, avrebbe fatto comodo. Eccoli dunque: Bani, Persia, Borrini, Amenta, Gramaglia, Scarpato, Rostagno, Tommaseo, Angelini, Tori, Costa. Ragazzi forti e fortunati, messi in salvo dal calcio grazie a piccoli privilegi, sempre in trasferta su un’autobotte ma che alla fine, in un giorno di allarmi aerei, divennero campioni. Mentre dal cielo piovevano bombe, sfiorarono la gloria con le dita". Info: 0187 727521 o a [email protected]. Biglietteria aperta dalle 18, tagliandi in vendita anche online su Vivaticket.it.

Marco Magi