REDAZIONE LA SPEZIA

Al debutto i matrimoni nella villa romana

Il nuovo corso del sito archeologico dello Grazie al centro della valorizzazione con i fondi stanziati dal ministero della Cultura

Nel nuovo di valorizzazione della villa romana del Varignano Vecchio avviato dalla Direzione Musei della Liguria, organo periferico del Ministero della Cultura, si colloca la celebrazione del primo matrimonio civile. A tenere a battesimo l’uso cerimoniale della suggestiva archeo-location sono stati, sabato, Milena Belloni e Tom Vandendriessche, originaria delle Grazie lei, belga lui; è avvenuto a coronamento della loro storia di amore nata ad Anversa, in Belgio, dove Milena insegna all’Università e Tom esercita la professione medica: è cardiologo. All’ombra degli ulivi, a due passi dalla cisterna, dal frantoio e dai mosaici della zona termale, gli sposi hanno assunto gli impegni reciproci ’certificati’ dall’ufficiale di stato civile Paola Michelini. Sposi e invitati entusiasti per la festa e il luogo che ha fatto teatro ad essa. A salvare la prima e quindi l’area archeologica era stato, venerdì, il pronto intervento col quale, nel pomeriggio, dopo la chiusura del sito, è stato domato sul nascere un incendio di sterpaglie: Polizia Municipale, volontari della Protezione civile (primi ad agire) e Vigili del Fuoco avevano avuto ragione delle fiamme. A tutti loro è andata la gratitudine di Marcella Mancusi, direttrice del sito delle Grazie e di quello ’maggiore’ di Luni.

Il 26 agosto, intanto, la villa romana rilancerà la vocazione a location di eventi con letture dantesche e osservazioni della volta celeste ’aprendosi’, nell’occasione, all’intraprendenza dell’Università di Genova che organizza la manifestazione culturale. Ciò avviene nel quadro della strategia di rilancio annunciata a luglio da Alessandra Guerrini (la direttrice della struttura che sovrintende ai musei statali della Liguria) e da Marcella Mancusi sull’onda dell’assegnazione alla villa romana di un ’tesoretto’ ministeriale di 650mila. Sarà impegnato per il recupero dell’uliveto (500 piante), per la realizzazione di un polo museale espositivo e per implementare la videosorveglianza.

Corrado Ricci