’Albergo’ per clochard, il rebus dell’agibilità

Gli assessori di Sarzana illustrano i progetti per migliorare la sicurezza nella stazione ferroviaria e piazza Jurgens, con l'obiettivo di trasformare un edificio in albergo per senzatetto. Si lavora anche per coinvolgere associazioni locali e garantire condizioni dignitose ai senza tetto.

’Albergo’ per clochard, il rebus dell’agibilità

’Albergo’ per clochard, il rebus dell’agibilità

Gli assessori fanno il punto sulla sicurezza. Dopo il nostro servizio che ha documentato le condizioni della stazione ferroviaria e in generale l’area di piazza Jurgens al centro di diverse lamentale da parte dei residenti e fruitori dei servizi ferroviari l’amministrazione comunale ha messo a fuoco i progetti e prospettive in corso per migliorare un’area complessa e da sempre estremamente delicata. In particolare si sta puntando sulla concessione dell’immobile diventato ormai "albergo" per il riparo dei senzatetto. "Rfi si è resa disponibile a cederci in concessione d’uso gratuito l’immobile sotto la cui tettoia trovano riparo i clochard – spiega l’assessore Stefano Torri – le interlocuzioni stanno procedendo ma siamo in attesa del certificato che ne attesti l’agibilità. Quello spazio dovrebbe divenire sede di associazioni del territorio, per cui abbiamo già raccolto diverse richieste, ma prima di poter fare entrare le associazioni dobbiamo essere certi che le condizioni di sicurezza dell’edificio siano garantite". L’assessore alla sicurezza ripercorre anche la strada intrapresa dal 2019.

"Quell’area può contare su 10 telecamere, cui si aggiungono le 3 posizionate nell’accesso del parcheggio che da su via del Murello. Grazie alla sinergia con le forze dell’ordine in questo caso della Questura di Spezia stato inoltre ottenuto implementazione del personale della polizia ferroviaria che è passato a poter contare da 2 a 4 unità". Per quanto riguarda il parcheggio pubblico che da due anni è finalmente divenuto di proprietà comunale che si trova accanto all’immobile dove al momento vivono 7 persone senza fissa dimora che invece appartiene alla Rete ferroviaria italiana l’assessore ha ricordato che dall’inizio dell’anno è stato ripristinato il funzionamento dell’impianto di illuminazione, cosa che ha inciso sulla vivibilità di un’area complessa. Inoltre ogni 15 giorni l’azienda Acam con il controllo della Polfer provvede a bonificare e a pulire l’area.

Tra le associazioni che potrebbero trovare spazio nell’edificio situato accanto al parcheggio ci sono quella di pugilato presieduta da Sergio Dall’Oglio, la Croce Rossa e la Buffalo 92, che si occupa di restaurare mezzi militari. Come riferitoci lunedì proprio da chi in quello spazio ha la sua casa e confermatoci dall’amministrazione comunale, nel giugno 2022, dalla tettoia durante un’allerta meteo erano venute giù delle lamiere, per fortuna senza causare danni a persone.

"Proprio con la volontà di aiutare queste persone a trovare una sistemazione più dignitosa - ha aggiunto l’assessore alle politiche sociali Sara Viola – ci sono progettualità comunali e distrettuali. Si tratta di operatori formati per interloquire con queste persone, sia della Caritas che della cooperativa Lindbergh, periodicamente vanno a fare visita ai senza tetto offrendo loro il trasferimento in dormitori dotati di servizi, ma al momento preferiscono restare dove sono e non possiamo cacciarli".

Elena Sacchelli