MARCO MAGI
Cronaca

Giannessi lascia racchetta e pallina: “Ho realizzato i miei sogni di bimbo. Non ho rimpianti, sono fortunato”

Ragazzo di Migliarina cresciuto al Ct Spezia, ha raggiunto negli anni d’oro il numero 84 della classifica Atp

Alessandro Giannessi, classe 1990, giocherà nel 2024 la sua ultima stagione

Alessandro Giannessi, classe 1990, giocherà nel 2024 la sua ultima stagione

La Spezia, 11 settembre 2024 – “Il 2024 sarà la mia ultima stagione da tennista professionista”. Le parole di Alessandro Giannessi arrivano come un fulmine a ciel sereno, anche se lo sportivo spezzino non è più certo un ragazzino. Nato il 30 maggio del 1990, dunque trentaquattrenne, il Gianna può vantare un ’best ranking’ al numero 84 della classifica Atp (24 luglio 2017, attualmente è 418) e una brillante carriera che l’ha visto guadagnare quasi 1,5 milioni di dollari attraverso tutti i tornei a cui ha partecipato. “Ho cercato di prendermi del tempo per pensare e sono giunto alla difficile conclusione che sia il momento di voltare pagina nella mia vita prosegue –. Chiunque abbia fatto lo sportivo professionista sa benissimo cosa voglia dire prendere una decisione del genere, ma devo ammettere che lo farò senza alcun rimpianto, consapevole di aver dato tutto ciò che avevo (e forse qualcosa in più) e di essere stato un ragazzo molto fortunato ad aver vissuto il mio sport in questo modo”.

Il suo ranking Atp in singolare ha avuto un costante miglioramento tra il 2010 e 2012 entrando per la prima volta tra i primi 150 del mondo nell’ottobre 2011. Una serie di infortuni e problemi fisici hanno poi compromesso le sue prestazioni fino a costringerlo a uno stop prolungato alla fine del 2014. A inizio 2017 era diventato per la prima volta il quarto italiano in classifica, dietro Lorenzi, Fognini e Seppi. “Ricordo ancora quando quel bambino, che camminava in punta di piedi tirando palline sul muro di casa, sognava di poter vestire la maglia azzurra o poter giocare nei tornei più importanti del mondo”. E quel piccolo Alessandro è riuscito a realizzare i propri sogni. “Ho avuto la fortuna di aver avuto una lunga carriera, fatta di scelte corrette e altre meno, ma tutte mi hanno fatto crescere come persona e come uomo”.

Il tennis gli ha dato la possibilità di conoscere molte persone in tutto il mondo, molte delle quali sono diventati anche amici. “Vorrei ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutato in questo viaggio meraviglioso, la mia famiglia in primis, che non mi ha mai ostacolato e mi ha sempre spronato a provarci, mia moglie Francesca per avermi supportato e sopportato in questi bellissimi anni insieme, tutte le persone che mi hanno aiutato in questi anni con il loro lavoro, fatto di professionalità e dedizione e per ultimo, ma non per importanza, tutti i miei amici del tour per aver fatto questo viaggio insieme a me”.

Il Gianna ha raggiunto il secondo turno agli Us Open di New York nel 2016 e il primo turno l’anno successivo; nel 2017 e nel 2018 i migliori risultati nelle qualificazioni dell’Australian Open, Roland Garros e Wimbledon, senza però mai riuscire ad arrivare alla fase finale delle manifestazioni. È stato convocato per la prima volta in Coppa Davis nella sfida dei quarti di finale contro il Belgio a Charleroi grazie al forfait di Fognini per infortunio, battendo De Loore 6-4, 7–6. Ha vinto, in singolo, 6 Itf Future (uno alla Spezia nel 2013) con 5 sconfitte in finale e 4 Challenger con 6 k.o. in finale. Nel doppio, invece, un Challenger vinto (e 9 persi in finale) e 6 Itf Future (uno alla Spezia, nel 2010) con 9 ko in finale. “L’ultimo ringraziamento va a te, caro tennis – conclude Giannessi, ragazzo di Migliarina cresciuto al Ct Spezia – sei stato un insegnante di vita, perché racchiudi passione, sacrificio, dedizione, solitudine e dai la possibilità di conoscerti nel bene e nel male, tirando fuori i lati buoni e quelli meno buoni. Ora è giunto il momento di voltare pagina cercando di trasmettere ciò che ho imparato e ciò che mi è stato insegnato”. Varie sono dunque le possibilità (e le proposte) per Alessandro Giannessi che, dal prossimo anno, sarà pronto ad affrontare nuove sfide e a godersi, anche un po’ di più, l’adorato figlio Lorenzo.