La Spezia, 3 marzo 2024 – Allerta meteo gialla in Liguria, iniziata prima sul Ponente e sul centro della regione ma dalle 14 a mezzanotte anche sul Levante. Previste precipitazioni diffuse fino a moderate sulla provincia della Spezia, fino a forti sul Ponente e anche nevicate deboli intorno ai 1000 metri sui rilievi alpini del Ponente, moderate a quote superiori.
Non c’è solo la pioggia: allerta anche per i venti di burrasca forte con raffiche fino 80-100 km/h, localmente superiori, e per le mareggiate intense dal tardo pomeriggio per onda lunga (8-9 S) da SudOvest.
"Conclusa l'allerta, nella giornata di lunedì valuteremo di inviare al governo una richiesta di estensione dello stato di emergenza rispetto alle mareggiate di qualche mese fa, perché le situazioni che stiamo monitorando, da ponente a levante, sono certamente puntuali ma richiedono importanti risorse per essere ripristinate", dice l'assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone, che insieme al presidente Giovanni Toti sta monitorando l'allerta gialla. Nella notte le piogge sono state diffuse, senza particolari criticità. Nelle prossime ore è previsto il passaggio della fase centrale della perturbazione, con la possibilità di temporali forti, il progressivo aumento dei venti meridionali di burrasca forte e una mareggiata intensa.
"Questa situazione ci accompagnerà fino alle ore centrali della giornata di lunedì 4 marzo, soprattutto nel Levante ligure - spiega Giampedrone - Siamo in un quadro di allerta gialla che va dal Piemonte fino alla Toscana quindi serve la massima attenzione anche perché piove su terreni già intrisi di acqua a seguito delle piogge non solo delle ultime ore ma anche dei mesi precedenti. Questo può determinare smottamenti e piccole frane, anche nei prossimi giorni".
Tra le situazioni maggiormente attenzionate dalla Protezione civile regionale, la frana di Calice al Cornoviglio dove Regione sta lavorando con la Provincia della Spezia per la messa in sicurezza della Sp20 attualmente chiusa, le frane nel genovese a partire da Crocefieschi e Pieve Ligure e a ponente una serie di frane in particolare in Val Bormida.