Sesta Godano, 9 marzo 2021 – Sequestrate quattro pecore e due capre, oltre a sanzioni per 13.000 euro per un allevamento abusivo in Val di Vara. Militari appartenenti al nucleo carabinieri Cites della Spezia, insieme ai veterinari del Servizio sanità animale spezzino, hanno effettuato un controllo finalizzato alla sicurezza alimentare e al benessere degli animali, previsti dai Regolamenti dell’Unione Europea, all’interno di un allevamento di in Comune di Sesta Godano.
All’interno della struttura, al momento del controllo, erano presenti quattro ovini, due capre, quattro asini e un cavallo nonché dodici cani di diversa razza e taglia. Dagli accertamenti non sono emerse violazioni relative al benessere degli animali – e questo sicuramente è molto importante - ma l’allevamento di ovini e caprini era completamente abusivo, non risultando nessuna registrazione all’interno della Banca Dati Zootecnica. Gli asini e il cavallo, invece, erano detenuti regolarmente. La titolare dell’allevamento aveva movimentato in entrata e in uscita numerosi esemplari senza darne comunicazione alla Azienda sanitaria locale, senza compilare gli appositi modelli e senza nemmeno aggiornare il registro aziendale di carico e scarico.Alcuni animali presenti in allevamento erano privi degli anelli auricolari e quindi’ sono stati sottoposti a sequestro sanitario cautelativo, finalizzato al prelievo ematico che possa escludere la presenza di Brucellosi, malattia infettiva che colpisce principalmente gli animali ma che può essere trasmessa anche all’uomo.Durante il sopralluogo sono stati trovati anche dieci chilogrammi di carne di capra congelata, non tracciata e quindi non idonea al consumo, detenuta all’interno di una cella frigorifera. La carne è stata sequestrata dal personale del Servizio Igiene degli Alimenti di origine animale dell’Asl e verrà destinata alla distruzione o ad un uso diverso dal consumo umano diretto.All’interno dell’allevamento erano inoltre presenti dodici esemplari di cane tre dei quali, di razza pastore maremmano, non erano stati iscritti all’anagrafe canina della Regione Liguria.
Alla fine del controllo, il computo parla di un totale di tredici sanzioni amministrative per un importo complessivo superiore ai 13.000 euro.