GINEVRA MASCIULLO
Cronaca

Alpini a rischio sfratto: "Aiutateci"

I 70 soci chiedono di restare nei locali del palazzo di Viale Amendola: "La ex Beghi per noi è troppo costosa"

Alcuni soci dell’Associazione nazionale alpini di Spezia

La Spezia, 22 ottobre 2021 - Rischiano di essere sfrattati dalla loro sede storica i settanta alpini di Spezia centro. Da decenni si riuniscono e organizzano gli eventi in questo palazzo del Demanio situato in Viale Amendola al civico 196 che fino a qualche tempo fa ospitava diverse associazioni d’Arma. Per quello spazio pagavano una modesta somma che prendevano dalle quote associative. Introiti che servivano anche ad organizzare i raduni, eventi sociali e tante di quelle manifestazioni che gli Alpini per tradizione svolgono.

Ora la notizia di un possibile sfratto ha raggiunto e colpito i soci come un fulmine a ciel sereno. Una incognita è rappresentata anche dalla sede. Dove andranno? Una proposta è arrivata dall’amministrazione comunale che avrebbe dato loro la possibilità di trasferirsi nella ex biblioteca Beghi. Ma quei locali per i settanta soci dell’associazione avrebbero un affitto troppo alto: oltre i mille euro. Una spesa insostenibile visto che la quota associativa è di 10 euro l’anno e loro sono in settanata. I calcoli sono presto fatti.

Per questo lanciano un’alternativa al trasferimento. "Vorremo continuare ad usare questi locali – spiega il capogruppo Orazio Bellè e gli altri soci presenti –. Ad oggi la nostra sede di viale Amendola è in buone condizioni perché l’abbiamo mantenuta negli anni. Riteniamo questa una possibilità percorribile visto che si può usufruire di un’altra entrata su via Di Monale che rende l’edificio in cui siamo autonomo rispetto al resto della struttura che ormai versa in pessimo stato ed è praticamente vuota". Insomma per loro questa sarebbe la soluzione ottimale. "A parte il periodo di pandemia che ci ha costretti a fermare le nostre attività – aggiunge Bellè – abbiamo sempre cercato di organizzare incontri e renderci utili, per noi lasciare questa sede, ormai simile a un museo, sarebbe un enorme dispiacere e sostenere la spesa per l’affitto nella struttura ex-Beghi sarebbe impossibile, non chiediamo di rimanere qui per sempre, ma una decina di anni in modo che il nostro estinguersi sia dovuto a cause naturali anziché a imposizioni".

Tra le loro aspirazioni poter trasmettere ai più piccoli con visite ai cimeli raccolti nel tempo il glorioso passato delle penne nere. In aggiunta gli alpini lanciano a tutti un appello, dopo l’abolizione della leva militare obbligatoria inattiva dal 2005 il corpo non ha avuto nuovi iscritti, ma chiunque avesse prestato servizio militare o solo volesse iscriversi all’associazione può farlo contattando il capogruppo al 389 0063710 aiutando così l’associazione.