Altre due settimane di proroga. Probabilmente le ultime di una vicenda che da mesi si sta trascinando stancamente senza vedere uno spiraglio di luce. Seal garantirà fino al 15 novembre ad Atc i servizi in subappalto. Quattordici giorni nei quali la stessa società del gruppo Saca e l’ati Trotta-Riccitelli, che ha vinto la gara per il maxi subappalto indetta da Atc Esercizio, troveranno la quadra sul passaggio degli autisti e dei mezzi di servizio. É quanto emerso dall’incontro d’urgenza svoltosi in Prefettura ieri pomeriggio e richiesto da Atc alla luce della scadenza (il 31 ottobre) dell’ultimo contratto-proroga siglato oltre un mese fa col medesimo obiettivo di traghettare il tpl verso il subentro delle nuove aziende. Dopo due ore di riunione, e grazie alla mediazione del viceprefetto vicario, Roberta Carpanese, il gestore uscente si è impegnato a garantire il servizio fino al 15 novembre. "Atc ha confermato l’impegno, sempre osservato e mantenuto, a perseguire l’efficienza nel passaggio tra gestore uscente e aggiudicataria, garantendo altresì l’osservanza degli obblighi di pubblico servizio e il rigoroso rispetto delle previsioni degli atti di gara, del capitolato e del contratto" scrive la stessa azienda in una nota. Certo è che, se da un lato è scongiurato il blocco del servizio di trasporto pubblico locale, dall’altro l’ennesima proroga assume i connotati di una corsa contro il tempo. E i precedenti non depongono a favore della buona riuscita dell’operazione, tanto che gli umori emersi ieri pomeriggio a fine riunione erano più quelli di un’ultima spiaggia. Già il 30 ottobre, un giorno prima della fine del contratto-proroga, era stato tentato il tutto per tutto con una riunione all’ultimo tuffo tenutasi a Palazzo civico: presenti i vertici di Trotta Bus Services, Autoservizi Riccitelli, Atc Esercizio, e dirigenti del Comune della Spezia, con l’obiettivo di trovare la quadra sul passaggio del personale e dei quarantadue autobus da Seal a Trotta-Riccitelli. Le due proposte per l’acquisto del materiale rotabile – una prevedeva il pagamento del 20% della somma tramite bonifico e una fidejussione da un milione di euro rilasciato da una società, l’altra un anticipo di mezzo milione e il resto da pagare a rate, con Atc disponibile alla delegazione di pagamento – sono state rigettate da Seal. Stesso esito per il passaggio del personale, dove il nodo dell’obbligo di preavviso – che gli autisti di Seal sono tenuti a dare prima del passaggio all’ati subentrante – rischia ancora di ricadere sulla testa dei lavoratori, che in assenza di impegni da parte di entrambe le parti in causa, rischiano di dover pagare di tasca propria l’eventuale interruzione del contratto con Seal. Circostanze che avevano provocato la dura reazione dei sindacati, che ieri mattina avevano diramato un comunicato ai lavoratori di Seal con l’invito a di "evitare di sottoscrivere qualsiasi documento (il contratto con la nuova ati; ndr) sino a nostra indicazione". Saranno due settimane complicate, e potrebbero essere le ultime della vicenda: qualora non andasse in porto l’acquisizione dei mezzi e del personale da parte di Trotta-Riccitelli, Atc Esercizio pare orientata , sulla base di quanto previsto dal Codice degli Appalti, a risolvere il contratto con l’ati vincitrice per il mancato rispetto delle prescrizioni. Con il rischio, dunque, di rifare la gara d’appalto".
Matteo Marcello