
Uno dei disegni dei ragazzi
In collaborazione con Legambiente, la nostra classe ha svolto una piccola ricerca, attraverso delle interviste, per guardare più da vicino questo problema. Su dieci fumatori ben cinque buttano i mozziconi per terra e lo fanno non solo per pigrizia ma anche per ignoranza. Che cosa possiamo fare? La prima cosa importante è sensibilizzare le persone sui danni che i mozziconi possono provocare all’ambiente e sull’importanza di smaltire correttamente questi rifiuti, utilizzando cestini o posaceneri portatili. Chiediamo poi che vengano aumentati i contenitori specifici nei luoghi pubblici, soprattutto nelle spiagge, nei parchi o lungo i corsi d’acqua, e che vengano introdotte multe più pesanti e maggiori controlli. Ma è possibile riciclare questo rifiuto e fare sì che non sia più pericoloso per l’ambiente? Negli ultimi anni si sono sviluppate proposte per il riciclo dei mozziconi. Re-Cig è la prima e unica azienda di raccolta di mozziconi di sigaretta autorizzata in Italia e in Europa. Questa azienda trasforma le sigarette in un materiale plastico, eliminando prima le sostanze nocive presenti nel filtro e poi, attraverso un processo di essiccazione e miscelazione termica, trasformando il materiale rimasto in acetato di cellulosa. Questo viene poi utilizzato per la creazione di alcuni oggetti di uso quotidiano, come piumini, divani, montature per occhiali o manici per ombrelli. I mozziconi passano così da rifiuto dannoso ad avere nuova vita, cessando di distruggere l’ambiente.