Ambrogetti e la forza civica: "Unica scelta per avvicinare le persone all’impegno politico"

Avvocato, consigliere comunale a Sarzana, alla prima esperienza alle elezioni regionali "Andrea è la figura giusta per cambiare la visione accentratrice della vecchia amministrazione" .

Ambrogetti e la forza civica: "Unica scelta per avvicinare le persone all’impegno politico"

Avvocato, consigliere comunale a Sarzana, alla prima esperienza alle elezioni regionali "Andrea è la figura giusta per cambiare la visione accentratrice della vecchia amministrazione" .

La capolista del raggruppamento Patto civico e riformista a sostegno del candidato Andrea Orlando, composto da Azione, Repubblicani europei, Partito Repubblicano, Popolari europeisti riformatori, Alleanza civica Liguria, è Sabina Ambrogetti. Avvocato sarzanese, nonna di Lorenzo, E’ stata membro del consiglio di indirizzo di Promostudi, La Spezia e professore a contratto all’Università di Pisa dipartimento di Scienze Politiche. A poco più di un anno dalla prima esperienza politica che l’ha portata sui banchi del dell’opposizione consiglio comunale di Sarzana ci riprova.

Qual è stata la scintilla per questa nuova avventura?

“ La mia esperienza, più amministrativa che politica, mi mette ogni giorno in diretto contatto con i tanti problemi del nostro territorio e delle famiglie, sempre più alle prese con una sanità che non funziona, con le difficoltà dei giovani a trovare un lavoro qualificato e stabile, con un sistema formativo che fatica a star dietro alle tante e veloci trasformazioni del nostro tempo".

Cosa la convince nel candidato Andrea Orlando?

"Ha maturato importanti esperienze di Governo. Il suo essere spezzino potrà contribuire a interrompere quella visione Genova-centrica che da anni penalizza le periferie di Levante e Ponente. Al contrario tutto ciò rischierebbe di essere ulteriormente aggravato dalla vittoria dell’attuale sindaco di Genova, che impersona questo modo di pensare, agire e governare".

Il suo impegno in che cosa punterà?

"Far crescere il peso della nostra provincia in Regione, per avere una più equa ripartizione delle risorse, in particolare per la sanità".

Cosa deve cambiare in Liguria?

"In molte cose. La sanità, la mobilità stradale e ferroviaria, ma soprattutto deve cambiare la visione accentratrice della vecchia amministrazione, riconoscendo pari dignità a tutto il territorio ligure".

Quanto conta il fattore civico?

"Il civismo, con il suo radicamento territoriale e con la sua capacità di ragionare penso possa essere un modo per coinvolgere nella gestione della cosa pubblica nuove persone, come è accaduto a me, nonché per riavvicinare alla politica molte cittadine e cittadini che se ne sono allontanati".

Massimo Merluzzi