REDAZIONE LA SPEZIA

Ambulanze, soccorso a ostacoli. Protesta la pubblica assistenza

A Zignago l’associazione contro l’amministrazione comunale: "Non effettua la manutenzione delle strade"

L’ambulanza della pubblica assistenza di Zignago costretta a fare lo slalom tra le buche in occasione di un recente servizio di soccorso a una persona

L’ambulanza della pubblica assistenza di Zignago costretta a fare lo slalom tra le buche in occasione di un recente servizio di soccorso a una persona

Quando il soccorso diventa letteralmente una corsa a ostacoli. Accade a Zignago, dove la locale pubblica assistenza Croce Verde ha dovuto fare i conti con i danni provocati all’ambulanza da una strada dissestata. L’episodio è avvenuto lo scorso sabato mattina, quando i militi sono stati attivati dal 118 dell’Asl spezzina per raggiungere, a ridosso dell’Alta via dei monti liguri, una donna che nel cercare funghi è scivolata, procurandosi un grave trauma a una gamba. Per arrivare il più velocemente sul posto, i volontari hanno percorso la comunale che dalla provinciale porta a ridosso dell’Alta via: una strada interpoderale molto utilizzata dalla cittadinanza e da sempre manutenuta dall’amministrazione, ma che da tempo non verrebbe più curata, con ovvie difficoltà nel percorrerla.

Risultato: il transito dell’ambulanza è stato parecchio difficoltoso, tra vegetazione a occupare gran parte della carreggiata e buche profonde in alcuni casi anche una cinquantina di centimetri. Alla fine, i militi della Croce verde sono riusciti ad arrivare sul posto, a prestare le prime cure e poi trasportare la donna all’ospedale, ma i danni al mezzo di servizio sono stati comunque ingenti. "Una delle molte strade che si trovano in condizioni pietose – sbotta il presidente della pa di Zignago, Claudio Ghirardi – portare soccorso in queste condizioni diventa molto difficile. Non è la prima volta che interveniamo in quelle zone, e spesso ci troviamo a dover affrontare una vera e propria corsa a ostacoli per cercare di raggiungere la persona che necessita di assistenza. In passato, in quella strada, peraltro molto utilizzata dalla popolazione e dalle aziende agricole della zona, erano stati anche asfaltati alcuni tratti, l’erba sempre tagliata e le buche tappate con tempestività. Su questa strada, proprio la settimana scorsa un cacciatore della zona a causa delle buche ha subito la rottura della coppa dell’olio".

Ghirardi va anche oltre, mettendo nel mirino l’amministrazione comunale di Zignago, a suo modo colpevole per la mancata manutenzione. "Hanno i mezzi per fare i lavori: hanno il camion, la ruspa, un nuovo mezzo decespugliatore finanziato dalla Regione Liguria. Manca però la buona volontà. Purtroppo, certe strade sono state pulite più volte quest’anno; altre, come questa, sono state invece lasciate indietro. A noi rimangono invece i danni al nostro mezzo".

Matteo Marcello