REDAZIONE LA SPEZIA

La carenza dei medici di famiglia. Asl5 vara l’ambulatorio itinerante per raggiungere i cittadini

Il progetto interesserà l’entroterra e la riviera, con l’obiettivo di intercettare i pazienti rimasti senza dottore

La Cri metterà a disposizione di Asl5 un ambulatorio mobile (foto di repertorio)

La Cri metterà a disposizione di Asl5 un ambulatorio mobile (foto di repertorio)

La Spezia, 4 marzo 2025 – Un ambulatorio itinerante per raggiungere quei territori alle prese con la carenza di medici di famiglia e servizi sociosanitari. L’ultima trovata di Asl5 contro l’ormai cronica carenza che da tempo si registra nell’assistenza primaria è stata messa nero su bianco nei giorni scorsi, sulla base del progetto redatto dal direttore sociosanitario Simonetta Lucarini, e prevede un accordo con il comitato spezzino della Croce rossa italiana, che metterà a disposizione per una volta alla settimana l’ambulatorio mobile comprensivo di autista, con cui raggiungere le aree più disagiate sotto il profilo dell’assistenza sanitaria.

La ragione di questo progetto è da ricercare “nella riduzione di medici di medicina generale che accettano incarichi nel territorio nazionale, con la conseguente necessità per l’utenza di doversi spostare per accedere alle prestazioni sanitarie di base: una situazione che si riflette anche sui bilanci e l’organizzazione familiare, tanto da portare, in alcuni casi, alla rinuncia alle cure mediche” di legge nel progetto, che si pone di “sviluppare nuove forme di assistenza di base per i cittadini delle zone interne disagiate o disagiatissime, spesso scarsamente abitate e con prevalenza di persone anziane”. Un sistema alternativo al tradizionale ambulatorio, dunque, che permetta di raggiungere le sedi prive di medici di base.

Il mezzo sarà inizialmente destinato all’alta Val di Vara e alla riviera, nei comuni di Calice al Cornoviglio, Rocchetta Vara, Sesta Godano, Zignago, Pignone, Carrodano, Riccò del Golfo, Beverino, Bonassola, Framura, Vernazza, nonché in altre aree dei Distretti sociosanitari 18 e 19 in base alle necessità. Il mezzo sarà allestito con tutte le strumentazioni di base – elettrocardiografo portatile, holter pressorio e cardiaco, sfigmomanometro elettronico, spirometro portatile, saturimetro, emogasanalizzatore portatile e un apparecchio per esami ematici rapidi, che collegati con la piattaforma di telemedicina regionale permetteranno indicazioni sanitarie in tempi rapidi. “Sul mezzo itinerante potranno essere effettuate prestazioni da diversi specialisti sia territoriali che ospedalieri, anche in tele-consulto, su situazioni specifiche individuate dai medici” si legge nel documento approvato da Asl5.

Matteo Marcello