REDAZIONE LA SPEZIA

Amenta, cantiere al palo. Il Comune arruola un legale

I lavori al campo sportivo del Fezzano rischiano adesso di finire in tribunale. Per l’amministrazione sono "ritardi notevoli". Braccio di ferro sulle riserve .

Il sindaco Francesca Sturlese

Il sindaco Francesca Sturlese

Sulla carta i lavori dovevano essere finiti già da un pezzo: neppure l’ultimo cronoprogramma, che fissava il termine del cantiere nei primi giorni di novembre, sarà rispettato. Il ritrovamento di reperti archeologici, uniti ai ritardi accumulati dalla ditta, stanno trasformando in un’odissea la riqualificazione del campo sportivo Amenta di Fezzano, per una vicenda che rischia di finire a colpi di carte bollate tra la ditta vincitrice del maxi appalto da oltre un milione di euro e il Comune guidato oggi da Francesca Sturlese. Gli uffici comunali nei giorni scorsi hanno assoldato un legale di Genova, Matteo Borello, per ottenere una consulenza legale su una vicenda che si trascina da ormai troppo tempo. Nella determina vergata dall’area lavori pubblici del Comune, viene messa nera su bianco una situazione complicata, laddove da una parte "il cantiere presenta notevoli ritardi rispetto alla tempistica prevista negli elaborati progettuali approvati", mentre dall’altra si fa riferimento "riserve di importo rilevante" iscritte negli atti contabili dall’azienda appaltatrice, "in relazione al corrispettivo contrattualmente pattuito". Uno stallo che parte da lontano, e dove incidono in parte i ritrovamenti di reperti archeologici avvenuti nella pancia del terreno di gioco, che hanno portato la Soprintendenza a stoppare i lavori al fine di analizzare la situazione e pronunciarsi su eventuali vincoli di natura storica e culturale.

"Si sono manifestati eventi imprevisti ed imprevedibili; la stazione appaltante ha disposto in due frangenti delle sospensioni parziali dei lavori per ragioni di pubblico interesse" si legge non a caso nella stessa determina con cui gli uffici comunali hanno affidato la consulenza all’avvocato genovese, con l’obiettivo di comprendere la linea da seguire. Di certo, l’amministrazione comunale non fa mistero della propria posizione. "Sicuramente c’è stato un rallentamento per il ritrovamento dei reperti, però al di là di quell’episodio i lavori sono andati avanti a rilento e ai minimi termini" dice il sindaco Francesca Sturlese. Il rischio che la vicenda finisca in tribunale è alto, con l’amministrazione che sarebbe davvero poco incline a riconoscere la maggior parte delle riserve iscritte dall’azienda. L’assegnazione dell’appalto risale all’agosto del 2022: lo storico campo sportivo avrebbe dovuto vedere la realizzazione di un manto da giococon erba sintetica, la ristrutturazione dell’edificio con spogliatoi e uffici, l’ammodernamento degli arredi e dell’impianto di illuminazione. Alla finestra, in attesa di poter tornare a giocare le proprie partite in casa, c’è la Fezzanese, società costretta a un vero e proprio pellegrinaggio per giocare le proprie gare.

Matteo Marcello