REDAZIONE LA SPEZIA

Analisi dell’Asl 5 sui fumi delle navi "Non si escludono effetti sulla salute"

Il rapporto presentato ieri ha preso in esame i parametri dell’anidride solforosa e del biossido di azoto . L’inquinamento legato alle crociere è stato affrontato nella commissione ambiente del Comune

"Sulla base della letteratura scientifica relativa al rapporto tra qualità dell’aria e salute recentemente revisionata da OMS (Organizzazione mondiale sanità) e alla luce di quanto emerso dalla presente analisi, si ritiene di non poter escludere eventuali effetti sanitari della qualità dell’aria registrata dalla stazione La Spezia - San CiprianoLibertà, limitatamente ai due parametri esaminati (biossido di azoto e anidride solforosa, n.d.r.), sia sulla popolazione generale che su sottogruppi vulnerabili (anziani, bambini, gravide e fragili)".

Termina con queste parole la valutazione sui dati Arpal della qualità dell’aria, nel periodo 1 gennaio - 31 ottobre 2022, effettuata dal dipartimento di prevenzione, epidemiologia, igiene e sanità pubblica dell’Asl 5.

Il rapporto è stato l’argomento della discussione, ieri pomeriggio, nella commissione ambiente del Comune sui fumi delle navi da crociera in porto, presenti anche il presidente provinciale di Legambiante Stefano Sarti e l’avvocato Valentina Antonini.

Ecco le conclusioni dell’Asl 5 sulle concentrazioni di So2, l’anidride solforosa: "Nessuna delle stazioni di rilevazione ha registrato criticità, mostrando valori marcatamente al di sotto di tutte le soglie considerate, anche della soglia OMS finale". Diverso invece il discorso per le esposizioni a No2, il biossido di azoto. Per chi non lo sapesse, è un gas irritante per l’apparato respiratorio e per gli occhi che può causare bronchiti fino anche a edemi polmonari e decesso.

"Pur non essendosi registrati superamenti degli attuali limiti di legge in nessuna delle stazioni di monitoraggio – dice il rapporto – rispetto al valore soglia proposto nella nuova Direttiva CE (50 μgm3 da non superarsi più di 18 volteanno) la stazione La Spezia - San CiprianoLibertà ha avuto 36 superamenti della media giornaliera su 302 rilevazioni validate, mentre la stazione La Spezia - Saint Bon ha avuto 3 superamenti su 302 rilevazioni valide. Il focus sulla centralina La Spezia - San CiprianoLibertà ha evidenziato che rispetto al valore soglia CE i 36 superamenti si sono avuti prevalentemente nel periodo primaverile ed estivo, forse in relazione anche alle situazioni metereologiche di alta pressione e brezza marina; se confrontate con le soglie contenute nelle raccomandazioni OMS, le medie giornaliere della centralina La Spezia - San CiprianoLibertà non hanno avuto alcun sforamento rispetto alla soglia OMS interim 1, mentre rispetto alla soglia finale OMS, sono risultate superiori nella maggior parte dei giorni in studio: 231 giorni su 302 con medie valide".

Nel rapporto dell’Asl 5 compare anche il ranking delle città portuali italiani per le emissioni di biossido di azoto dalle navi da crociera, dati però relativi al 2017, dove La Spezia figura al sesto posto dopo Venezia (600.337 kg), Civitavecchia (500.326), Livorno (378.129), Napoli (303.708), Genova (261.550). La Spezia è a quota 194.646 kg, davanti a Savona (191.830), Cagliari (144.070), Messina (130.777) e Palermo (130.054).

Massimo Benedetti