Aumentano le denunce di infortunio nello Spezzino. Dopo che per gran parte dell’anno l’andamento degli incidenti sui luoghi di lavoro era stato inferiore rispetto al 2023, nel mese di settembre è arrivato il temuto sorpasso. Lo si evince dai dati Inail sull’andamento delle denunce di infortunio sul lavoro e delle malattie professionali aggiornate al mese di settembre 2024, rielaborati dall’Ufficio economico Cgil Genova e Liguria, guidato da Marco De Silva. In un quadro regionale dove gli infortuniti patiti dai lavoratori sono ancora in calo rispetto all’anno precedente, nello Spezzino si è verificata una preccupante inversione di tendenza. Da gennaio alla fine di settembre, nella provincia gli infortuni sono stati 2137, in aumento dello 0,8% rispetto allo stesso periodo del 2023. Un trend in aumento confermato per il mese di settembre anche su scala regionale – le denunce di infortunio 1.364, sono risultate in aumento del +5,7% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, ovvero 1.291 – e che di fatto hanno ridotto la forbice legata alla diminuzione delle denunce di infortunio rispetto all’anno precedente, sempre più esigua: se tra gennaio ed agosto si registrava un calo dell’1,5%, tra gennaio e settembre questa diminuzione si è ormai ridotta alla metà, cioè allo 0,7% (14.214 denunce contro le 14.310 dello stesso periodo del 2023). Che, tradotto in frequenza, si parla di 52 denunce di infortunio per ogni singolo giorno dei primi nove mesi del 2024 in tutta la Liguria. Aumento vertiginoso, invece, per quanto riguarda le malattie professionali. In tutta la Liguria sono in aumento del 40,5% sull’anno precedente (1.433 contro le 1.020 dello stesso periodo del 2023).
Decisamente più positivo il quadro delle aziende dipinto dalla Camera di Commercio ’Riviere di Liguria’, che evidenzia come nel terzo trimestre dell’anno le imprese siano aumentate. In provincia della Spezia, risultano al 30 settembre scorso, 20.703 imprese registrate. Nel 3° trimestre 2024 il saldo tra iscrizioni e cessazioni risulta positivo (+18 unità pari a un tasso di crescita dello 0,09%), in linea con l’andamento dell’ultimo decennio in cui il saldo è sempre stato col segno positivo. Il tasso di crescita delle imprese dello Spezzino riferito al 3° trimestre 2024 (0,09%) risulti superiore a quello regionale (0,08%), ma inferiore a quello del Nord Ovest (0,27%) e dell’Italia (0,26%). L’analisi per settori evidenzia una variazione percentuale positiva per l’Industria +0,38%, le Costruzioni (+0,09%) e il comparto dei Servizi +0,85%. Flessione, invece, per l’Agricoltura (-1,21%) e il Commercio (-0,18%).
Matteo Marcello