
L'auto distrutta dopo l'incidente con la moto di Andrea Ussi (nel riquadro). Foto Frascatore
Carrara, 19 aprile 2025 – Doppio incidente mortale in questo fine settimana pasquale. A perdere la vita due centauri: Andrea Ussi di 22 anni e Fabio Bruschi di 59. Due morti che hanno sconvolto l’intera città e lasciato nel dolore famigliari e amici. Ussi ha perso la vita durante una gita fuoriporta mentre si trovava a Brugnato. Dopo un violento urto contro un’auto, che poi è andata fuoco, è sbalzato dalla moto finendo sull’altra carreggiata ed è morto sul colpo. Altre due persone sono rimaste ferite, fortunatamente non gravi, e sono state trasportate in ospedale dal personale sanitario del 118. La dinamica del drammatico incidente, dove sarebbe coinvolta anche una seconda vettura, è ancora in fase di accertamento da parte della Polstrada, intervenuta sul posto per i rilievi. Anche Bruschi era in sella alla sua moto quando mentre percorreva il vialone di Marinella e all’incrocio con via Pretura, dove il ristorante Paracucchi, ha centrato un’auto finendo dentro un fosso. Inutile la corsa a folle velocità al Noa, le ferite riportare nell’impatto sono state letali. Ancora da ricostruire l’esatta dinamica del sinistro da parte dei carabinieri intervenuti sul posto per i rilievi. Entrambe le vittime erano molto conosciute in città e la loro morte ha sconvolto l’intera comunità.
Andrea Ussi era un appassionato di tutte le due ruote, oltre alla moto amava la bicicletta e praticava sport a livello professionale, sia su circuito sia girando le numerose località cittadine, in particolare le cave di marmo. Il padre è molto conosciuto ed è il titolare dell’officina auto riparazioni Ussi di via Fiorino. Andrea amava fare sport all’aria aperta, e appena poteva indossava l’attrezzatura per lanciarsi nelle avventure spensierate sulla amata Bmx. Un ragazzino sempre con il sorriso e con tanta voglia di vivere, che come tutti i suoi coetanei progettava grandi cose per il suo futuro. Anche Fabio Bruschi amava girare a bordo della sua due ruota rossa, e proprio in questi giorni aveva programmato di trascorrere le vacanze pasquali con la compagna sul lago di Garda, e molto probabilmente stava andando verso Sarzana per acquistare le ultime cose da mettere in valigia. Era un dipendente della Mondopì, l’azienda cittadina specializzata negli allestimenti fieristici. Fabio nei giorni scorsi stava lavorando alla Imm Carrafiere, dove per conto della ditta stava smontando alcuni stand. Chi lo conosceva lo ricorda come una brava persona e un gran lavoratore. La notizia del doppio incidente stradale si è diffusa molto rapidamente lasciando senza parole anche chi non aveva conosciuto direttamente Andrea e Fabio.