Vernazza (La Spezia), 11 settembre 2023 – Le segnalazioni a Trenitalia sono cadute nel vuoto. Così, il gruppo di residenti che da settimane ha ingaggiato una battaglia contro l’eccessivo volume con cui vengono diffusi gli annunci ferroviari dagli altoparlanti della stazione, rilancia sollecitando Arpal a intervenire per verificare la situazione.
A Vernazza non si placa la protesta: è di pochi giorni fa la lettera con cui residenti e titolari delle strutture ricettive hanno chiamato in causa l’Agenzia per la protezione dell’ambiente, chiedendo una verifica strumentale dei caratteristici annunci ferroviari, diventati tali da disturbare il "diritto al riposo dei cittadini". Nella lettera si fa riferimento anche a misurazioni fai da te, effettuate da un cittadino, nelle quali è stato verificato "un volume che ha superato gli 80 decibel".
"Laddove i residenti e gli utilizzatori delle struttuure ricettive segnalino problemi i criticità, la pratica non può essere archiviata con un ’È tutto in regola’ – scrivonodicono gli abitanti nella lettera –. I residenti sono costretti da mesi alla sveglia anticipata, complici un numero non meglio precisato di altoparlanti che in violazione delle più elementari regole di rispetto del diritto al riposo già all’alba emettono annunci a ripetizioni a un volume molto forte".
Neppure le verifiche e le risposte fornite da Trenitalia, che aveva sottolineato come "il volume della diffusione sonora della stazione di Vernazza è conforme ai livelli previsti dalla normativa vigente e l’impianto è tarato per inserire una attenuazione notturna dalle 22 alle 6" non hanno soddisfatto. "Le segnalazioni dei cittadini – si legge nella lettera – non hanno ignorato c he gli annunci di sicurezza sono imprescindibili, ma senza ombra di dubbio all’alba non si registrano flussi di viaggiatori tali da giustificare una diffusione sonora che viene distintamente recepita a centinaia di metri in linea d’aria.
Trenitalia non ha tenuto conto dell’ubicazione della sede ferroviaria, né delle sue dimensioni". Da qui la richiesta di intervento ad Arpal al fine di verificare il tenore delle emissioni sonore diffuse tagli altoparlanti della stazione ferroviaria, con gli abitanti che confidano "in una soluzione positiva che tenga conto del rispetto delle norme afferenti la sicurezza, ma nel contempo delle criticià segnalate dai residenti".
Un problema, quello degli annunci ferroviari sollevato dagli abitanti, che avrebbe le sue radici nei lavori di ammodernamento della stazione, conclusi prima dell’estate. Prima di quei lavori "nessun problema di questo tipo era mai stato avvertito e denunciato dalla popolazione, abituata a convivere da sempre con il più utilizzato mezzo di trasporto locale".
Matteo Marcello