Un supermercato per clienti.... sarzanesi. Almeno per qualche settimana, infatti, il nuovo centro commerciale che si inaugura oggi sul viale XXV Aprile sarà esclusivamente frequentato dai residenti del territorio sarzanese non potendo essere visitato dagli utenti interessati alle offerte a prezzi di lancio, oppure semplicemente dagli immancabili curiosi provenienti da fuori Comune. E questo per le ristrettezze sulla mobilità previste dal Dpcm.
Nell’area davanti ai Bozi, per anni occupata da una serra, apre oggi l’ennesimo iper market di generi alimentari che fa parte della catena Md presente in Liguria con altri 8 punti vendita. Un progetto consentito dal vecchio piano urbanistico comunale che allarga a macchia d’olio la rete della grande distribuzione che ormai, a Sarzana, ha raggiunto livelli da grande città. Solo negli ultimi mesi le Varianti si sono arricchite di altri supermercati che si sono aggiunti a quelli storici già operativi alimentando un sistema di vendita sempre più concorrenziale, di certo ben visto dall’utenza, ma non altrettanto dai commercianti del centro storico e immediata periferia costretti a una battaglia quotidiana per la sopravvivenza. Oggi il centro commerciale apre i battenti mostrando alla clientela gli spazi realizzati su una superfice di 1200 metri quadrati all’interno della quale saranno impiegati 16 dipendenti. L’immissione nel mondo del lavoro di nuovi lavoratori però ha un altro risvolto che le sigle sindacali hanno nuovamente ribadito. I sindacati infatti, a fronte di nuove assunzioni, si guardano intorno temendo l’indebolimento di altri comparti del commercio. Dal piccolo negozio che potrebbe incassare l’ennesimo colpo e ridurre il personale agli altri supermercati che non essendo ancorati a storiche radici devono sgomitare per emergere e difendere i propri spazi.
Insomma dietro la buona notizia di nuovi posti di lavoro ci sono sfumature da leggere sulle quali i sindacati avevano già posto l’attenzione nel corso dei vari tavoli dedicati al lavoro: la difesa delle piccole imprese da una crisi, iniziata ben prima della pandemia. Una crisi ora aggravata dal Covid che si scontra con l’ennesima occasione offerta per trasferire sulle Varianti, lontano dal centro, il fulcro del commercio.
Massimo Merluzzi