Candidata nella lista ‘Cambiamo con Toti Presidente’, Eliana Bacchini (nella foto), 72 anni, è intenzionata a portare in consiglio regionale il contributo di esperienza che ha maturato come docente e dirigente scolastica e nel mondo dell’associazionismo (in particolare da presidente del Cif, della Consulta provinciale femminile e dell’Unitre di Lerici), oltre che come vicepresidente della Fondazione Carispezia.
Come aiutare famiglia, giovani e fasce deboli?
"È necessario prevedere misure di sgravi fiscali e agevolazioni per l’assunzione di babysitter e l’istituzione di nuovi asili nido gratuiti. Per i giovani servono nuovi sbocchi professionali facendo leva sugli investimenti in infrastrutture materiali e immateriali, e in quelle che sono le vocazioni della Liguria come il turismo, l’economia del mare e l’ambiente. Fondamentale la formazione professionale e l’impegno per garantire a tutti una vita dignitosa".
Salvaguardare l’ambiente e investire sul territorio. Si possono conciliare?
"Coniugarli richiede politiche urbanistiche intelligenti. In questa ottica una scelta da condividere riguarda la valorizzazione dei parchi".
E sulla salute pubblica e le grandi opere cosa pensa?
"La salute deve costituire una priorità nelle scelte di investimento, in particolare nelle zone dell’entroterra. Per questo va riavviato tempestivamente il progetto del Felettino, dotare il sistema ospedaliero provinciale del servizio di elisoccorso, dare risposte immediate all’utenza facendo ricorso alle tecnologie digitali e sviluppando, con nuove forme organizzative, servizi più diffusi sul territorio di medicina generale. Particolare attenzione va data alle grandi opere quali il completamento della tangenziale della Spezia con il collegamento Val di Magra-Val di Vara, il recupero dell’area dell’Enel dopo la chiusura della centrale, la realizzazione del nuovo ospedale e il completamento della Pontremolese".
E la scelta del suo slogan ‘Competenza e onestà’?
"Considero l’onestà un elemento fondamentale di credibilità per chi fa politica e credo nella politica intesa come ricerca del bene comune e come servizi, studio e approfondimento, non urla e insulti".
Marco Magi