Asl, un prof per Malattie infettive. Scatta la direzione universitaria

Accordo con l’ateneo di Genova, che indicherà il nuovo primario delle strutture ospedaliere e ambulatoriali. In arrivo nel reparto non solo gli specializzandi: bandito anche un concorso per reclutare quattro medici.

Asl, un prof per Malattie infettive. Scatta la direzione universitaria

Asl, un prof per Malattie infettive. Scatta la direzione universitaria

Una direzione universitaria per la struttura di Malattie Infettive di Asl5. Per il reparto fino a qualche mese fa guidato dalla storica infettivologa Stefania Artioli, si aprono le porte della conduzione accademica, per effetto dell’accordo che a breve sarà firmato tra Asl5 e Università degli Studi di Genova. Il consiglio della Scuola di scienze mediche e farmaceutiche e il consiglio del

Dipartimento di scienze della salute dell’Università hanno espresso parere favorevole alla stipula della convenzione che, per i prossimi cinque anni, porterà specializzandi in infettivologia nelle strutture del Sant’Andrea e del San Bartolomeo, e vedrà la direzione affidata a un professore universitario. Una svolta che mira a rilanciare la struttura, da tempo fiore all’occhiello di Asl5. "L’Università di Genova in grado di garantire le prestazioni sanitarie richieste, tenuto conto che le stesse non contrastano con l’attività dell’Università stessa" si legge nella delibera approvata nei giorni scorsi dal direttore generale, Paolo Cavagnaro. L’operazione segue di circa sei mesi quella analoga predisposta da Asl5 e UniGe per la direzione della neonata struttura semplice dipartimentale di Allergologia e Immunologia Clinica, che vede la guida del professore universitario Giuseppe Murdaca. Insomma, nulla a che vedere con l’operazione che ha portato, gli scorsi anni, alla fusione della struttura di Pediatria all’istituto Gaslini di Genova. Nelle prossime settimane l’Università di genova indicherà il nuovo primario del reparto, per una struttura che, già dai prossimi mesi, sarà potenziata con l’ingresso di quattro medici infettivologi, per effetto del concorso organizzato in questi mesi da Asl5, che ha visto oltre quaranta candidature.

Matteo Marcello