Riccò del Golfo (la Spezia), 30 ottobre 2017 - MOMENTI di paura, ieri mattina, per un cacciatore che durante una battuta al cinghiale è scivolato ed è precipitato in un canalone. Un volo di diversi metri, con le operazioni di recupero che si sono rivelate particolarmente impegnative. E’ accaduto nei pressi dell’abitato di Casella, sopra Valdipino, nel comune di Riccò del Golfo. Si è rivelato determinante l’intervento dei vigili del fuoco, anche con l’ausilio dell’elicottero Drago che è arrivato da Genova.
L’uomo sarebbe scivolato in seguito alla carica di un cinghiale, al quale aveva sparato senza però riuscire ad abbatterlo. Nella fuga è precipitato per alcuni metri in un canalone. La caduta non gli ha fatto perdere i sensi, ma si è ferito ad una gamba: comunque è stato lui stesso a dare l’allarme ai soccorritori col telefonino.
Le operazioni di recupero, però, sono diventate complicate a causa della lontananza e dalla folta vegetazione in cui l’uomo era caduto.
E’ intervenuta subito una squadra dei vigili del fuoco dalla centrale della Spezia. Ma non era possibile ripercorrere a ritroso, da terra, il tragitto della scarpata. Si è reso quindi necessario l’intervento dell’equipaggio di Drago 65, che è partito dall’elinucleo dei vigili del fuoco di Genova.
LE OPERAZIONI di soccorso sono andate avanti per più di un ora: i vigili del fuoco hanno dovuto tagliare alcuni alberi per spostare il cacciatore con una barella da sentiero e permettere così agli elisoccorritori di portare a termine le operazioni al verricello.
Sul posto sono intervenuti e hanno collaborato attivamente alle operazioni di soccorso anche gli uomini del Soccorso Alpino della Spezia e personale della Croce Rossa.
IL CACCIATORE è stato trasportato all’elisuperficie della caserma dei vigili del fuoco della Spezia, dove ad attenderlo c’era un ambulanza del 118 che lo ha successivamente trasportato all’ospedale Sant’Andrea. Le sue condizioni non destano fortunatamente preoccupazione.
M. B.