REDAZIONE LA SPEZIA

Assalto al camper, scattano le prenotazioni

L’offerta dei tamponi in piazza Brin tra rischi e regolamentazione per evitare assembramenti innescati dal ‘passa parola’ mosso dall’ansia

"In caso di sintomi non bisogna assolutamente recarsi in Pronto Soccorso ma è necessario chiamare il proprio medico di famiglia o il Dipartimento di Igiene e Prevenzione o, in caso di emergenza, il Numero unico 112, evitando il più possibile l’autopresentazione". E’ l’appello contenuto in una nota dell’Asl. Autopresentazione dunque non esclusa ma da evitare "il più possibile" anche in caso di emergenza, termine che, l’ansia da Covid insegna, è anche fatta di percezioni individuali.

Sulla raccomandazione probabilmente pesano le complicazioni sorte in prossimità dell’ambulatorio mobile dell’Asl per l’effettuazione dei tamponi che è stato posizionato in piazza Brin.

La fruibilità del test, è bene ricordare, è su prenotazione, al fine di evitare situazioni a rischio, là dove si possono, diversamente, creare code con l’effetto indotto di una contrazione del distanziamento fisico. Ma sono stati in molti l’altro giorno ad aver vissuto quella presenza come un’opportunità, complice un post di facebbok che ’svelava’ la stessa attribuendola a fonti confidenziali. E il biscione umano, alimentato dall’ansia, è cresciuto, con l’effetto indotto di accorciare le distanze.

"Si poteva immaginare il rischio anche con la sola presenza del camper..." c’è chi fa rilevare, sostenendo che la scena è la prova di una situazione allo sbando. Poi il tentativo di correre ai ripari, con assegnazione di un numero per mettersi in coda nel rispetto delle tempistiche indotte dei prelievi, così da evitare situazioni di contatto.

"E’ la cosa migliore che si poteva fare" dice Andrea Canini, abitante di piazza Brin.

Nessuna situazione di rischio assembramenti come nei giorni scorsi?

"Oggi no" dice Canini attorno alle 18, quando, esausti, gli operatori dell’Asl hanno staccato la spina per riposarsi.

Dopo mesi di mancate comunicazioni ufficiali scritte alla stampa, la diffusione della nota da parte dell’Asl si risolve anche in una occasione per dare corso alle raccomandazioni rituali: "Si invita la cittadinanza alla massima prudenza e al rispetto delle linee guida sui corretti comportamenti da seguire in caso di comparsa di sintomi sospetti".

Intanto l’Asl ribadisce la scelta operativa relativa all’Ospedale di Sarzana come punto di riferimento per i pazienti Covid e getta acqua sul fuoco delle preoccupazioni montanti nella popolazione alla luce della ricorrenza del San Bartolomeo nei bollettini medici di aggiornamento là dove, in caso di ricoveri, si fa riferimento a quel nosocomio.

"È ovvio che la scelta dell’ospedale dedicato a Sarzana non comporta alcuna maggiore diffusione del virus nella città di Sarzana: la scelta è funzionale per mantenere il più possibile Covid-free l’ospedale della Spezia" è scritto nella nota che dissegna i nuovi scenari, tesi ad evitare le complicazioni sorte nell’ospedale della Spezia della fase uno e la possibilità di nuove contestazioni della Procura, sul piano delle ipotesi di reato rubricate nel fascicolo aperto contro ignoti, là dove quella di omissione di atti d’ufficio era connessa proprio alla mancata attivazione di un ospedale dedicate.