
I carabinieri indagano sulla rapina
Passa da Aulla la pista seguita dai carabinieri di Sarzana che dalla mattina dell’ultimo dell’anno sono sulle tracce dei quattro rapinatori che hanno assaltato l’ufficio postale di Vezzano Ligurie. L’irruzione a volto coperto e pistola, giocattolo, ha fruttato 135mila euro. Le indagini portate avanti dai militari della compagnia di Sarzana, supportati dai colleghi della stazione e successivamente dai colleghi del Ris di Parma, sono giunte a una svolta. Nei prossimi giorni il quadro investigativo potrebbe essere chiuso con la notifica degli avvisi di garanzia da parte del sostituto procuratore Elisa Loris che ha coordinato l’operazione. La rapina è stata effettuata la mattina del 31 dicembre poco prima dell’orario di apertura dell’ufficio postale vicino alla stazione dei Prati di Vezzano.
I quattro avevano preso in ostaggio la direttrice della filiale facendosi consegnare l’ingente somma di denaro. I carabinieri dopo aver visionato ore di immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza del comune di Vezzano e di quelli limitrofi hanno accertato che il gruppo aveva raggiunto l’ufficio postale a bordo di due auto che erano state rubate nei giorni precedenti a Pontremoli e alla Spezia. I veicoli sono stati rinvenuti nel centro di Aulla alcuni giorni dopo e consegnati al laboratorio del Ris di Parma per il rilevamento delle impronte digitali e dalle tracce biologiche. I carabinieri di Sarzana hanno seguito una pista che ha portato ad accertare che il gruppo del sud Italia aveva base logistica proprio a Aulla. Il quadro di indizi emerso nei confronti dei quattro rapinatori è dunque ben strutturato e si attende che la procura spezzina notifichi gli avvisi di conclusione delle indagine e quindi gli avvisi di garanzia nei confronti degli indagati.
Massimo Merluzzi