ROBERTA DELLA MAGGESA
Cronaca

Assoluti di atletica 2024, "due giorni da capitale. Ianko ed Elena, forza! Tutta Spezia è con voi"

Il sindaco Peracchini pronto a festeggiare in tribuna: "Siamo una città amica dello sport" Sul destino del campo di viale Fieschi: "Sono certo che la Marina collaborerà"

Assoluti di atletica 2024 a Spezia

Assoluti di atletica 2024 a Spezia

La Spezia, 29 giugno 2024 – Irriducibile tifoso dello Spezia. Un passato da ciclista e da portiere della Migliarinese e della Pianta. Il naso incollato alla tv, come tutti gli italiani, in occasione degli Europei di Roma. E ora, la ciliegina sulla torta: per Pierluigi Peracchini un posto in prima fila, nella tribuna delle autorità, per assistere agli Assoluti di atletica, e proprio nella città che governa da sette anni.

Sindaco, ci siamo. Una manciata di ore e saremo dentro al più importante evento sportivo degli ultimi anni per la piazza spezzina. C’è un po’ di emozione?

"Certamente, il fatto che una manifestazione di livello nazionale si svolga alla Spezia è motivo di grande orgoglio per la città. Quindi l’emozione è tanta. In questi mesi abbiamo lavorato duramente per accogliere gli atleti, il loro staff e gli spettatori. Infatti ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione di questo evento: gli uffici del Comune, la Fidal e l’Atletica Duferco".

Quali vantaggi vi aspettate dagli investimenti fatti per incentivare il turismo sportivo?

"In questi due giorni Spezia sarà la capitale italiana dell’atletica e questo evento, in primo luogo, incrementerà significativamente l’afflusso turistico e coinvolgerà le attività locali, come alberghi, ristoranti e negozi. Inoltre sarà un’occasione per mettere in luce le nostre strutture sportive e le bellezze del territorio, aumentando la nostra reputazione come città amica dello sport e capace di ospitare eventi di alto livello. L’attività fisica per noi è una priorità: per questo investiamo per realizzare nuove strutture sportive, come la nuova palestra e la piscina adiacenti al Palamariotti, la palestra in via del Canaletto, per la quale presto aprirà il cantiere. E alla stessa logica rispondono anche il restyling dello stadio Picco e i lavori di manutenzione per rilanciare diverse strutture: il campo da basket nell’area verde di Marola, campi da tennis al Montagna e il Cimma, inaugurati l’anno scorso".

Il Montagna ha dimostrato potenzialità davvero importanti. Sono maturi i tempi per intavolare una trattativa con la Marina che guardi davvero al futuro?

"Il campo sportivo Montagna ha compiuto un grande salto di qualità: come amministrazione abbiamo investito per renderlo un’eccellenza e uno dei pochi impianti in Italia in grado di ospitare manifestazioni di livello nazionale e internazionale con l’installazione delle quattro nuove torri faro, le nuove cabine Enel, la riqualificazione delle piste, l’illuminazione dei percorsi di allenamento del campo sussidiario, la ristrutturazione della tribuna e la riqualificazione del manto erboso. La Marina ha sempre collaborato con la città e sono convinto che sarà così anche in futuro per sfruttare al meglio le sue straordinarie potenzialità".

Mei a capo della Fidal per un altro mandato. Cosa significherebbe per l’atletica spezzina e italiana?

"Stefano Mei è stato un grande campione nella sua carriera sportiva e lo è anche nella vita. Averlo per un altro mandato come presidente della Fidal significherebbe dare continuità al periodo straordinario che l’atletica italiana sta vivendo, e insieme contribuire a valorizzare i grandi talenti spezzini che continuano a ottenere titoli su titoli. Con Mei e Leporati stiamo realizzando progetti importanti per il territorio. Dispiace solo che non ci sia Norberto Capiferri, che sarà comunque con noi in questi giorni: ci tengo a ricordarlo e ad abbracciare la sua famiglia".

In pista scenderanno anche due giovani atleti spezzini. Un augurio speciale per loro?

"Ianko Lattarulo e Elena Irbetti stanno per affrontare una delle sfide più importanti della loro carriera sportiva. Auguro loro un sincero in bocca al lupo e vorrei che avessero la consapevolezza che tutta la comunità spezzina tifa per loro. Spero che riescano a festeggiare il titolo italiano nella loro città: sarebbe una grande soddisfazione e un’emozione unica".

Roberta Della Maggesa