ALMA MARTINA POGGI
Cronaca

Assunzioni stagionali. Numeri in crescita: "Grande potenzialità dal nostro turismo"

Il punto della situazione nel confronto promosso da Confcommercio. Dai 3219 contatti nel 2020 si è passati ai 5327 raggiunti nel 2023. "E’ fondamentale confrontarci e operare in sinergia per migliorare".

Assunzioni stagionali. Numeri in crescita: "Grande potenzialità dal nostro turismo"

Sono state 3219 le assunzioni stagionali a Spezia, secondo l’ufficio studi della Camera di Commercio Riviere di Liguria che ha elaborato i dati Inps, per il periodo compreso tra gennaio e settembre 2020. E il dato, in questi anni, per la nostra regione; si è mostrato in forte crescita passando da 4129 contratti stipulati nello stesso periodo del 2021, a 4901 nel 2022 fino ad arrivare a quota 5327 nel 2023. Una stima, quest’ultima, che si trova perfettamente in linea con le altre province del versante ligure – con Imperia e Genova che contano rispettivamente 5815 e 6970 assunzioni; mentre Savona arriva a ben 9545 – e che fa capire quanto il lavoro di tipo stagionale sia importante nella realtà del nostro territorio.

Occasione per farne il punto, in vista dell’imminente stagione che bussa ormai alla porta, è stato il seminario dal titolo ’Il lavoro stagionale’ che si è tenuto, la scorsa settimana, nella sede spezzina di Confcommercio La Spezia, in via Fontevivo. L’evento, organizzato dai presidenti degli enti bilaterali del terziario e del turismo La Spezia, Sergio Camaiora e Mirko Talamone, con il patrocinio dell’ordine dei consulenti del lavoro La Spezia (nella persona del presidente Marco Sciolla) ha visto intervenire diversi relatori non solo sulla condizione in cui oggi versa il lavoro stagionale e le difficoltà che ad esso sono legate (una su tutte, quella delle aziende di reperire personale) ma anche sulle possibili soluzioni al riguardo: buone pratiche e strumenti quali il patto del turismo, l’accordo stagionale del terziario e i contratti collettivi.

Sono intervenuti Patrizia Saccone, assessore allo sviluppo economico e università; Alessandro Nucara, presidente Ente Bilaterale Nazionale Turismo e direttore generale Federalberghi, sul tema ’Fabbisogno ed emergenza occupazionale: prospettiva e soluzioni’; Andrea Cacciavillani, funzionario unità organizzativa politiche del lavoro Regione Liguria con la presentazione del nuovo patto per il turismo; per Fisascat Cisl Nazionale, Salvo Carofratello che ha illustrato il sistema degli enti bilaterali e welfare contrattuale; ancora sul lavoro stagionale ma con un taglio di giurisprudenza, l’avvocato Andrea Della Croce che ha precisato le clausole contrattuali accessorie. Infine Giorgia Caporilli, vera "mente organizzatrice di questo evento" come ha sottolineato Camaiora, che in qualità di responsabile settore lavoro Confcommercio La Spezia ha spiegato il nuovo accordo stagionale sul terziario e le novità del 2024.

"Questo evento – sottolinea Camaiora – nasce dalla volontà di pubblicizzare l’accordo stagionale sul terziario recentemente sottoscritto da Confcommercio e dalle tre sigle sindacali di categoria e permettere il punto sul lavoro stagionale. Gli enti bilaterali sono proprio la struttura organizzata per fornire una risposta alle diverse esigenze delle imprese e dei lavoratori". Lavoratori in un territorio come il nostro che "sta sviluppando enormemente le sue potenzialità turistiche" come affermato da Mirko Talamone. "La nostra provincia – prosegue Talamone – ha registrato un aumento del 18% di arrivi, legati alle navi da crociera rispetto al 2022. Si parla di cifre intorno alle 800 mila presenze di turisti che hanno visitato il nostro territorio, vi hanno soggiornato, e probabilmente vi ritorneranno. Per questo, guardando anche ai bisogni dei lavoratori del settore, abbiamo creato validi strumenti come il patto per il turismo, istituito in Regione e intervento primo in Italia". "La ragione di questo nostro seminario – spiega Caporilli – è porre l’attenzione sul rapporto del lavoro stagionale perché, soprattutto nella realtà della nostro territorio, gioca un ruolo fondamentale. E’ doveroso, per noi che siamo un’associazione che opera soprattutto con il turismo, porci il problema di questo tipo di lavoratori. Per questo – continua Caporilli - abbiamo voluto fare un focus con tutti i professionisti, a vario titolo, coinvolti in questa situazione e nei suoi numerosi aspetti; perché per incidere in modo significativo sul tessuto economico e culturale della nostra città, la riflessione e il lavoro deve essere svolto insieme e in sinergia". Al termine del convegno è stato offerto un buffet preparato e allestito dagli allievi dell’istituto alberghiero ’Casini’ della Spezia. Un messaggio positivo – come sottolinea Caporilli - per tutti i giovani, impegnati in un percorso scolastico che approderà a una professione futura qualificata e a un ruolo fondamentale nell’ambito dello sviluppo turistico della città.