REDAZIONE LA SPEZIA

Atc ha acquistato 27 nuovi autobus Anche grazie alla lotta all’evasione

Continua l’operazione di svecchiamento dei mezzi: si aggiungono ai 100 arrivati negli ultimi cinque anni. L’ad Masinelli: "Sostituito più di metà del nostro ’parco’. Sarà riammodernato il deposito di Mazzetta".

Continua l’operazione di svecchiamento dei mezzi di Atc. Entro il prossimo aprile l’azienda avrà 27 nuovi autobus, arriveranno con un investimento di sei milioni e 700mila euro. Vanno ad aggiungersi ai 100 mezzi acquistati negli ultimi cinque anni e già operativi: nel dettaglio 81 autobus per una spesa di 13 milioni e 239mila euro e 19 filobus per 16 milioni e 131mila euro. Per un investimento complessivo di 36 milioni e 70mila euro. Numeri di cui Francesco Masinelli va orgogliosamente fiero.

"Quando siamo arrivati – spiega l’amministratore delegato di Atc – avevamo un parco mezzi vecchio, di quasi 14 anni. Va considerato che a 16 anni un autobus ha valore commerciale zero e sarebbe da rottamare. Siamo riusciti a svecchiarlo arrivando ad un’età media che è sotto i 10 anni, con 127 nuovi autobus e filobus arrivati anche grazie al bando Mit 2018 di cui rivendichiamo il merito: altre città più grandi di Spezia sono state ’bocciate’. E’ stato un progetto longimirante, prevede anche l’ammodernamento del deposito di Mazzetta. Non si limitava all’acquisto ma guardava le vocazioni del territorio verso turismo e cantieristica, con i parcheggi di interscambio".

Qual è l’importanza dei parcheggi di interscambio?

"Nelle località turistiche quando i parcheggi sono tutti pieni, allora si chiude e vengono usati solo i mezzi pubblici".

Ma i nuovi mezzi che sono già entrati in servizio e quelli che presto lo faranno sono stati acquistati anche grazie alla lotta all’evasione, su cui avete puntato molto?

"Sì, in questi cinque anni abbiamo mirato all’efficientamento dell’azienda. Parlando di cifre in un anno e mezzo la percentuale delle somme investite con la lotta all’evasione è passata dal 35 al 40 per cento dei contributi, per una cifra poco inferiore al milione di euro. Ma non è tutto, acquisteremo anche altri sette autobus usati per 800mila euro, finanziati con soldi propri".

La media inferiore ai dieci anni del vostro parco mezzi cosa significa?

"E’ come per i polli di Trilussa, ci sono autobus nuovi ma anche altri che si avvicinano ai 16 anni. Ad aprile avremo sostituito più di metà del nostro parco mezzi, basti dire che giornalmente escono 200 tra bus e filobus e di questi 127 saranno nuovi".

Il settore è in difficoltà?

"Facciamo fatica a trovare nuovi autisti, al bando pre-covid avevano partecipato in 170, all’ultimo invece erano in 50 di cui 35 provenienti dall’interno".

Le intenzioni?

"Un servizio sempre migliore ai cittadini, alle aziende e ai turisti e garantire un miglior futuro ai lavoratori".

Massimo Benedetti