REDAZIONE LA SPEZIA

Attenzione all’éscalation dei contagi "Restrizioni di Natale? No allarmismi"

Il sottosegretario Costa: "Bisogna valutare i dati in possesso giorno per giorno"

I numeri dei contagi sono in crescita e le notizie che arrivano da alcune zone dell’Europa sono davvero ben poco tranquillizzanti. L’impennata del Covid era comunque attesa anche se i dati nel nostro Paese non sono tali da ipotizzare il ricorso a strette e ritorno alle Regioni colorate. Pur mantenendo accesa l’attenzione e confidando sul convincimento dei non vaccinati a fare un passo avanti e contemporaneamente spingendo sulla terza dose. Insomma è ancora presto per prevedere cosa accadrà tra qualche settimana, quando si inizierà a respirare il clima natalizio e dei veglioni di fine anno.

Un passo alla volta, senza premere sull’acceleratore sembra essere la filosofia del Governo che segue l’evolversi dei contagi ma guarda con attenzione un altro dato fondamentale: quello dei ricoveri. Il sottosegretario alla salute del Governo, Andrea Costa, intervenuto al convegno organizzato da Confartigianato ha focalizzato l’attenzione sul tema. I contagi si stanno rialzando, c’è preoccupazione? "C’è attenzione – spiega Costa –, ma non paura. E questo perché se è vero che stiamo registrando una ripresa del virus è altrettanto innegabile che i dati dei ricoveri fortunatamente ci lasciano una certa serenità. Questo non significa che si debba allentare la presa e l’attenzione. Siamo ancora in una situazione delicata ma abbiamo uno strumento fondamentale rappresentato dal vaccino. Però dobbiamo convincere gli oltre due milioni nella fascia tra i 50 e 60 anni a vaccinarsi". C’è il timore che nell’avvicinarsi delle festività si possa tornare a restrizioni ? "A oggi – conclude Andrea Costa - non è da prendere in considerazione. Ma il Governo sul tema è stato netto e cioè è ritenuto inutile e dannoso seminare voci senza fondamento, ma occorre ragionare giorno per giorno e basarsi sui dati in possesso. Non possiamo oggi dire che cosa sarà a Natale oppure a fine anno".

Sull’impennata dei contagi anche Gianmarco Medusei ha invitato all’esame dei dati ufficiali e non della paura. "E’ vero – commenta il vice presidente di Regione Liguria – io guardo al tasso di ospedalizzazione che è inferiore a quello dello scorso anno. Quindi la situazione è sotto controllo, il che non sta a significare che è tutto finito. Dobbiamo iniziare a comprendere che il Covid è una patologia come ne abbiamo tante, va trattata e tenuta sotto controllo e per questo ci sono i vaccini. Però non confondiamo attenzione con allarme".

Massimo Merluzzi