La Spezia, 15 maggio 2024 – Si spoglia e mostra i genitali a due vigilesse della polizia locale, prende a calci le moto di servizio e distrugge a testate il vetro antisfondamento dell'auto degli operatori, colpendone uno con un calcio: finisce in carcere uno straniero di 42 anni.
È stato un pomeriggio movimentato in piazza Brin con l’intervento della polizia locale spezzina, che ha riportato la situazione alla calma.
Gli agenti diretti dal comandante Francesco Bertoneri, nel pomeriggio di ieri hanno contestato la violazione del rispetto del daspo urbano nei confronti di un cittadino pakistano di 55 anni, regolare sul territorio italiano, colpito dal provvedimento amministrativo in quanto lunedì era stato colto ad urinare nella pubblica via in stato di ubriachezza.
Durante il presidio della zona, recentemente incrementato dal Comando, l’attenzione degli agenti è stata però richiamata da una violenta lite tra un cittadino libanese ed un altro straniero. Gli agenti, dopo aver diviso a fatica i due, hanno proceduto alla loro identificazione.
Il libanese dopo essere stato generalizzato si è allontanato, non intendendo sporgere querela nei confronti del contendente marocchino che, in un primo momento, ha rifiutato di fornire le proprie generalità. Infatti dava subito in escandescenza, denudandosi e mostrando i genitali in segno di disprezzo verso le due agenti presenti per poi, successivamente, prendere a calci, danneggiandola, una moto di servizio, oltre che spintonare violentemente gli operanti nel tentativo di darsi alla fuga.
Il soggetto, identificato poi in un marocchino quarantaduenne irregolare sul territorio italiano, durante il trasporto in Comando, non ha terminato i suoi atti violenti, tanto distruggere a testate, con una forza quasi sovrumana, i vetri posteriori antisfondamento dell’auto di servizio, riuscendo a sferrare un calcio alla tempia di un agente, che riportava lesioni guaribili in 10 giorni.
Informato il pubblico ministero di turno dei reati e considerati i numerosissimi precedenti penali per reati violenti, tra i quali rapina e vari episodi di resistenza a pubblico ufficiale, l'uomo è stato arrestato e messo in sicurezza nelle celle del Comando, dove ha trascorso la notte, in attesa del processo per direttissima che si è svolto stamattina, e durante il quale il giudice ha disposto la custodia cautelare alla casa circondariale di Villa Andreino.