Authority, opere per 452 milioni. I dragaggi nei prossimi tre anni: "Tempi lunghi per l’assenso"

Domani l’approvazione del bilancio di previsione e del piano triennale degli interventi. Livellamenti al via nel 2025, scavi del fondale previsti tra il prossimo anno e il 2027 . .

Authority, opere per 452 milioni. I dragaggi nei  prossimi tre anni: "Tempi lunghi per l’assenso"

Domani l’approvazione del bilancio di previsione e del piano triennale degli interventi. Livellamenti al via nel 2025, scavi del fondale previsti tra il prossimo anno e il 2027 . .

La presentazione del bilancio di previsione 2025, l’aggiornamento del piano triennale dei lavori 2024-2026 e l’approvazione di quello per il triennio 2025-2027. Sono gli argomenti all’ordine del giorno della seduta dell’Organismo di partenariato della risorsa mare dell’Autorità di sistema portuale del Mar ligure orientale, in programma domattina: si tratta del primo appuntamento istituzionale del commissario straordinario Federica Montaresi. E dalle carte che in questi giorni sono state messe a disposizione di enti e istituzioni in vista della riunione, non emerge solo la buona situazione economica dell’Authority, ma anche l’incertezza circa i ritardi accumulati per la realizzazione dei lavori che da settimane sono finiti al centro del dibattito portuale, ovvero il livellamento del bacino dedicato alle crociere, e i dragaggi che interesseranno diversi bacini e il canale di accesso al porto. Nel nuovo piano triennale del lavori pubblici, lo spianamento del canale di accesso al porto (500mila euro) e del fondale antistante la testata del molo Garibaldi (1,5 milioni) sono stati spostati al 2025; il dragaggio del terzo bacino portuale (36,4 milioni) è stato spalmato in due annualità, 2025 e 2026. Calendarizzato per il 2027 invece il dragaggio e la regolarizzazione dei fondali del secondo bacino portuale. Il piano economico complessivo nel triennio 2025-2027 ammonta a 452.180.380 milioni, di cui 138.209.000 nel 2025. Che sui ritardi nella realizzazione dei lavori ci sia insoddisfazione nell’Adsp, lo si legge anche nel rapporto tecnico elaborato dagli uffici, che segnalano "un pressoché diffuso allungamento dei tempi delle conferenze di servizi indette ai fini dell’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta, assensi indispensabili per l’approvazione dei progetti. Nei casi più complessi, i tempi di risposta alle richieste di chiarimenti o integrazioni da parte degli enti chiamati a esprimersi, possono rivelarsi non compatibili con la previsione della normativa sui contratti pubblici". In tema di bilancio, il commissario Montaresi nella sua lunga relazione specifica che "gli investimenti costituiranno anche nei prossimi anni la principale ossatura sulla quale improntare l’azione dell’ente. Per il 2025 si prevede di avviare opere per 140 miioni, oltre a investimeti in attrezzature per 8 milioni".

Matteo Marcello