Autovelox, raffica di multe a Riccò. In quattro mesi 570 punti in fumo

Oltre 1600 sanzioni in sedici settimane. Figoli: "Situazione in miglioramento, ma c’è ancora molto da fare".

Autovelox, raffica di multe a Riccò. In quattro mesi 570 punti in fumo

Agenti di polizia locale di Riccò del Golfo impegnati con il telelaser

Oltre 1600 violazioni, associate in 190 casi anche alla decurtazione di ben 570 punti dalle patenti di chi è stato pizzicato a schiacciare troppo il piede sull’acceleratore. Sono i risultati degli ultimi quattro mesi di attività degli autovelox e dei telelaser in dotazione al Comune di Riccò del Golfo. A due anni di distanza dall’introduzione dei controlli mirati alla prevenzione e alla sicurezza del centro abitato del borgo, i dati evidenziano ancora una spiccata predisposizione alle ’corse’ in macchina di chi invece dovrebbe attraversare i luoghi abitati al di sotto dei canonici limiti di velocità. "Il processo di riorganizzazione civica del traffico veicolare, danneggiato nella sua immagine e nei suoi effetti dalla sosta irresponsabile e dalla velocità incontrollata, è in veloce evoluzione e non mancherà di positivi risvolti nella rigenerazione urbana dei principali centri abitati – spiega il sindaco Loris Figoli –. I dati degli ultimi quattro mesi evidenziano che nonostante sia sensibilmente migliorato il tenore medio della velocità sul centro, ci sia ancora moltissimo da fare; e lo dimostrano anche i dati di rilevamento alle prime azioni (con l’ausilio del telelaser; ndr) sulla provinciale della Valgraveglia e a San Benedetto. In questo senso è ancora di fondamentale sostegno il progetto regionale sulla sicurezza sociale e stradale impostato dal Comune assieme alle amministrazioni della Spezia e di Porto Venere". Le sanzioni emesse per l’attività degli ultimi quattro mesi ammontano a 97.641,46 euro: somme che, una volta incassate, contribuiranno a portare avanti – come previsto dalla legge – quegli interventi legati al miglioramento della viabilità. "Mentre le squadre tecniche stanno intervenendo sull’Aurelia a San Benedetto, dove l’alta velocità in centro abitato ha prodotto ben tre uscite di strada – spiega ancora Figoli – l’ente è in procinto di portare a compimento la decisiva azione sulla dissuasione al parcheggio sui marciapiedi, anche in virtù delle note controversie legali. Recentemente, su sollecitazione della comunità e per una rinnovata spinta in seno alla Polizia locale, si è poi aperta una lotta serrata alla sosta irrispettosa dei parcheggi per disabili. Da un punto di vista strettamente politico – dice il sindaco – ritengo che sia ormai dimostrato come la scelta di installare autovelox sul centro e garantire le zone di traffico meno sostenuto con l’applicazione saltuaria di postazioni di controllo e telelaser aiuti molto la percezione di sicurezza e affidabilità di una comunità che vive tra entroterra e città".

Matteo Marcello