Avanti con Toti, almeno per ora. Il vertice di coalizione ha dato l’ok

Nessuna ipotesi di dimissioni. Ma la data dell’8 luglio prossimo, giorno del Riesame, sarà decisiva

Avanti con Toti, almeno per ora. Il vertice di coalizione ha dato l’ok

Avanti con Toti, almeno per ora. Il vertice di coalizione ha dato l’ok

Avanti insieme, almeno fino al riesame. Le lancette del tempo in Regione del presidente Giovanni Toti sono puntate sulla richiesta di revoca dei domiciliari. Il riesame è fissato lunedì 8 luglio e in caso negativo i tempi si allungherebbero in attesa della Cassazione. Forse troppo anche per il gruppo di fedelissimi. Però, per ora, non si parla di dimissioni. Sono arrivati tutti insieme a bordo di un’automobile grigia che ha imboccato il cancello di accesso alla villetta nella frazione del Cafaggio di Ameglia dove dal 7 maggio Giovanni Toti è agli arresti domiciliari con l’accusa di corruzione. Il deputato Matteo Rosso coordinatore di Fratelli d’Italia, Carlo Bagnasco di Forza Italia e il viceministro e Edoardo Rixi della Lega si sono confrontati per quasi tre ore con Toti nel secondo vertice autorizzato dal gip Paola Faggioni del Tribunale di Genova. A Ameglia i responsabili regionali della coalizione di centro destra. Un profilo dunque più politico rispetto al summit amministrativo tenuto nei giorni scorsi con gli assessori della sua giunta, il presidente a interim Alessandro Piana, Giacomo Giampedrone e Marco Scajola per verificare la reale compattezza delle forze di maggioranza sulla posizione, chiaramente insolita, del governatore. E lunedì saranno Maurizio Lupi e Pino Bicchielli di Noi Moderati a varcare il cancello dell’abitazione di Toti chiudendo così il giro di consultazioni. "L’incontro con il presidente Giovanni Toti è stato approfondito e costruttivo – hanno dichiarato – e abbiamo tracciato un percorso condiviso per la nostra Regione e dato la nostra solidarietà e vicinanza, umana e personale. Con lui abbiamo condiviso l’importanza di proseguire quel percorso di crescita iniziato insieme nel 2015 e di portarlo avanti fino alla fine del mandato. L’auspicio è che si possa continuare con Toti nuovamente nel suo ruolo e con una riconquistata agibilità politica. Ci auguriamo che possano venire meno le esigenze cautelari e che il mandato elettorale possa essere mantenuto nel rispetto contestuale del voto degli elettori in una fase di indagini preliminari che non prevede dimissioni, nemmeno citate nel corso del nostro incontro".

Massimo Merluzzi