Bar e ristoranti, tira aria di crisi. Incassi in calo del trenta per cento: "Correttivi urgenti per il 2025"

I dubbi e i timori degli operatori e di Confartigianato dopo l’incontro con l’amministrazione comunale "La flessione c’è e si sente: spezzini e visitatori consumano e comprano meno rispetto agli anni scorsi".

Bar e ristoranti, tira aria di crisi. Incassi in calo del trenta per cento: "Correttivi urgenti per il 2025"

Bar e ristoranti, tira aria di crisi. Incassi in calo del trenta per cento: "Correttivi urgenti per il 2025"

Le imprese spezzine non sono esenti dai contraccolpi della crisi economica che hanno inevitabilmente abbassato la capacità di spesa di cittadini e turisti. La preoccupazione espressa da Giuseppe Menchelli, direttore di Confartigianato, nell’ambito dell’incontro organizzato da Antonella Simone con gli assessori alla mobilità, Kristopher Casati, e al commercio, Marco Frascatore, è fondata se si considera la portata del dato. Si parla di un calo della redditività delle attività del 30% rispetto al 2023. Un dato che per Confartigianato "necessita di un’analisi attenta per mettere in atto correttivi per il prossimo anno a partire dai servizi al turismo e al cittadino". Una riunione molto partecipata quella che si è svolta nella giornata di lunedì e che visto intervenire diversi operatori del commercio, della ristorazione e del turismo. Tra i temi più dibattuti, quello della carenza di posti auto in centro, fatto su cui l’assessore Casati come già anticipato oggi (n.d.r., ieri per chi legge) proprio da La Nazione, è attualmente al lavoro. Pur con mesi di ritardo, a partire da settembre, dovrebbero divenire finalmente operativi i nuovi parcheggi multipiano di piazza d’Armi e di via Carducci, da dove partiranno delle navette gratuite per raggiungere il centro. L’auspicio di Confartigianato è quello di rendere i park gratuiti per chi lavora e per chi viene in centro città per gli acquisti così da decongestionare le vie centrali andando incontro alle esigenze dei residenti.

Come già anticipato, al via anche un provvedimento sperimentale che dovrebbe inibire l’accesso ai corrieri - oggi si contano 800 autorizzazioni - per le consegne nelle zone pedonali di via Prione e Corso Cavour, dove ogni anno la manutenzione ha un costo importante per il bilancio della città. Tra le preoccupazioni espresse dagli operatori anche quella relativa allo spostamento nei mesi estivi della vita serale verso i giardini, la passeggiata Morin e Calata Paita. Su questo punto l’assessore al commercio Marco Frascatore ha sottolineato l’interesse di tutta l’amministrazione nell’investire nel centro storico, che mira a divenire polo di interesse culturale e di uno shopping di qualità. In questo senso rientra infatti la creazione del sito ‘Shopping La Spezia’, in grado di raccogliere tutte le informazioni su attività commerciali, botteghe artigiane, food ed eventi nel centro città.

Elena Sacchelli