"Basta incidenti a quell’incrocio maledetto"

La gente di Vezzano piange la morte del giovane Orlandi. E il Comune torna a chiedere la riorganizzazione della strada

"Basta incidenti a quell’incrocio maledetto"

L’incrocio di Bottagna dove si è verificato il drammatico incidente

"Un incrocio maledetto, l’urgenza di riorganizzare la viabilità è estrema". Il territorio spezzino è in lutto e si è stretto commosso alla famiglia del giovane Michelangelo Orlandi, tragicamente scomparso nell’incidente stradale avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì, poco dopo la mezzanotte, nei pressi dell’incrocio di Bottagna. Fiato sospeso invece per l’amico Luca, diciannove anni, in gravi condizioni all’ospedale Sant’Andrea. Il ragazzo che viaggiava con Michelangelo in sella allo scooter è ricoverato nel raperto di rRianimazione del Sant’Andrea in prognosi riservata. La dinamica dell’incidente dove il giovane Michelangelo ha perso la vita, è in fase di chiarimento da parte delle forze dell’ordine ma questo scontro, purtroppo fatale, riporta ancora i riflettori su quel crocevia che è ormai da anni un incubo per le migliaia di pendolari che lo attraversano quotidianamente. E’ sconvolto Massimo Bertoni, il sindaco di Vezzano Ligure, che risiede proprio a poche centinaia di metri da quel maledetto incrocio tra la provinciale di Buonviaggio, la statale 330 detta strada della Ripa e alcune stradine secondarie che vi si immettono. "Le parole servono a poco di fronte a una giovane vita che se n’è andata – ha detto Bertoni – penso allo strazio della famiglia, al dolore più immenso che squarcia i cuori. Una disgrazia senza giustificazioni, purtroppo un ragazzo non c’è più. Come amministrazione comunale siamo rimasti colpiti da questa atroce notizia. Michelangelo era stato un volontario della nostra Pubblica Assistenza e non ci sono parole per descrivere il dolore e lo stato d’animo della nostra comunità".

Inevitabilmente torna in primo piani la pericolosità di quella strada e in particolare dell’incrocio. il sindaco di Vezzano ha confermato che la rotatoria si farà e in tempi più brevi di quanto si era prospettato. "Siamo partiti dal niente – prosegue Bertoni – non è una cosa nuova, l’incrocio esiste da decenni, un tempo ci passavano i cavalli, ma mai come ora, posso dire soprattutto negli ultimi due anni, si sono registrati così tanti incidenti. Il flusso ingente non è più adatto a quel tipo di percorrenza, lo abbiamo ribadito sempre a gran voce. La parola ‘urgenza’ l’abbiamo usata fin dall’inizio, fin dalle prime riunioni con Anas. Finalmente grazie all’impegno, non solo mio, ma anche dei sindaci degli altri Comuni interessati l’intervento sarà anticipato, siamo solo in attesa che venga appaltato, probabilmente alla stessa ditta che si occuperà della costruzione del ponte, e in due, massimo tre mesi, la rotatoria sarà realizzata". Un crocevia ritenuto tra i più incidentati della provincia spezzina e in una posizione di rilievo, purtroppo, anche nella triste classifica degli incroci con più frequenti impatti a livello regionale e picchi di circa 600 vetture in transito nelle ore di punta . Era questo uno sconfortante dato emerso da uno studio presentato nella sala comunale di Vezzano a corredo della presentazione del progetto della rotatoria, una spesa di 400mila euro, che rivoluzionerà la viabilità in quel tratto.

Cristina Guala