Battaglia in aula sull’alienazione della Rsa Mazzini

Una mozione contro l’alienazione della Rsa Mazzini, presentata dal consigliere di Avantinsieme-Più Europa Franco Vaira (nella foto) e sottoscritta da tutti i gruppi di minoranza. Sarà discussa nel corso dell’assemblea comunale della Spezia convocata per questa sera.

Vaira, perché questa mozione?

"La decisione di non riaprire la struttura di viale Alpi arriva all’improvviso, dopo tre anni di rassicurazioni da parte della giunta e dopo una spesa, sostenuta in questi tre anni dal Comune, di circa 450mila euro. Senza contare che non è stata presentata alcuna perizia che dimostri che il completamento della ristrutturazione sarebbe anti-economico. Né è stato presentato un piano alternativo in grado di soddisfare i bisogni dell’utenza, ciò nonostante la nostra provincia sia già ampiamente deficitaria in questo settore assistenziale rispetto alle altre realtà liguri: i dati forniti da Alisa dimostrano infatti che, sommando i centri diurni, le comunità alloggio, i nuclei Alzheimer, le residenze protette e le Rsa, i posti disponibili a Imperia sono 2.087, a Savona 2.724, 8.253a Genova e soltanto 784 alla Spezia".

Che cosa chiedete?

"Che il sindaco ci faccia finalmente capire le intenzioni di Asl e Comune. Che il Consiglio abbia a disposizione tutta la documentazione tecnica relativa ai lavori di ristrutturazione eseguiti e di quelli eventualmente da eseguire, corredata da un preventivo di spesa. Che il sindaco si impegni nel chiedere alla Regione un piano straordinario di investimenti per colmare l’evidente discrepanza fra la nostra e le altre province liguri in materia di posti letto e di altre dotazioni a favore di anziani non autosufficienti, disabili e persone affette da demenza".