I turnisti del personale civile della Difesa rimangono senza salario accessorio. Una doccia fredda per molti lavoratori spezzini, quella scaturita dal recente incontro che ha avuto luogo pochi giorni fa presso la direzione di Persociv (Personale civile del ministero della Difesa): il salario accessorio maturato dal personale turnista dall’inizio dell’anno non sarà erogato neppure con il cedolino di dicembre. "Una notizia che ha lasciato i lavoratori nello sconforto più totale, soprattutto dopo mesi di sacrifici e sforzi eccezionali" denuncia Paolo Pisano, viceccordinatore provinciale Flp Difesa, che sottolinea come "il personale turnista, già provato da mesi di lavoro sotto organico e in condizioni difficili, ha visto infrangersi le speranze di un riconoscimento economico per i propri sforzi. Durante l’estate, in particolare, molti lavoratori hanno raggiunto i limiti contrattuali, effettuando fino a 10 turni notturni al mese e accumulando quasi 200 ore di straordinario. Alla Spezia, dove la presenza di turnisti è significativa presso strutture come Marinanord e Maristaeli Luni, la frustrazione è palpabile – rilancia il sindacalista –. Analoghe difficoltà si registrano a Maricommi e Marinarsen, dove solo una parte del personale ha ricevuto i compensi relativi ai primi sei mesi dell’anno, spesso con errori di calcolo. Paradossalmente, mentre il personale civile della Marina militare attende ancora i propri compensi, l’Esercito ha già provveduto a liquidare regolarmente i servizi fino a settembre, accentuando il senso di ingiustizia tra i lavoratori". Secondo la ricostruzione del sindacato, il ministero dell’Economia e delle Finanze non avrebbe fornito l’autorizzazione necessaria per la spesa entro il termine del 6 dicembre, impedendo al sistema NoiPa di procedere con i pagamenti relativi ai primi nove mesi dell’anno.
Questo nonostante la firma, a metà novembre, di un decreto da parte del ministero della Difesa che autorizzava le erogazioni. Il ritardo nei pagamenti del salario accessorio non è purtroppo una novità, ma rappresenta una problematica cronica "che mina il morale e la motivazione del personale civile del ministero della Difesa – dice Pisano –. L’ipotesi che il salario accessorio possa essere liquidato solo tra aprile e maggio prossimi è semplicemente inaccettabile per i lavoratori, molti dei quali contavano su quei compensi per far fronte alle spese di fine anno". Il sindacato nei giorni scorsi ha scritto anche una lettera alla senatrice spezzina Stefania Pucciarelli per chiederle un impegno per la risoluzione della vicenda
Matteo Marcello