Alzare troppo il gomito per poi essere pronti a mettersi comunque alla guida con tutti i rischi del caso: un giovane spezzino su 4 ha ammesso di non rinunciare a guidare la sua auto pur dopo aver bevuto un po’ troppo. Un dato sul quale riflettere emerso nella presentazione della quinta edizione di “Saturday night live”, il progetto di educazione alla sicurezza stradale della Croce Rossa di Spezia sostenuto dal Sindacato nazionale degli agenti di assicurazione (Sna) e dal Comune della Spezia: obiettivo, sensibilizzare i giovani spezzini a un comportamento sicuro prima di mettersi alla guida, evitando l’abuso di alcolici. Ricetta ormai consolidata e accettata di buon grado dai giovani, mentre gli adulti hanno un po’ girato alla larga dagli screening (anonimi e gratuiti) organizzati dai Giovani della Croce Rossa, iniziati a marzo e proseguiti nei mesi seguenti per un totale di dieci serate.
I ragazzi si sono sottoposti volontariamente all’alcoltest, a un quiz competitivo sui rischi dell’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida e ad un test sulla prontezza dei riflessi, con un percorso da fare indossando occhiali speciali che riproducevano gli effetti dell’assunzione. In molti non ce l’hanno fatta o hanno faticato un bel po’... Per quanto riguarda gli esiti dei test, il 24,8% di chi presentava un tasso alcolemico superiore al limite consentito per guidare un veicolo (0,5 g/l) ha dichiarato che si sarebbe comunque messo alla guida, con tutti i rischi del caso (per Under 21 e chi ha patente da meno di 3 anni la tolleranza è 0 g/l). Il 18,6% dei partecipanti ha presentato un tasso alcolemico superiore al limite di legge per guidare. "I dati raccolti dimostrano che in troppi ragazzi c’è ancora poca consapevolezza su rischi dell’abuso di alcol prima di mettersi su strada" spiega il coordinatore attività per i Giovani della Cri di Spezia Fabio Dardengo. Alla presentazione del progetto hanno partecipato il sindaco Pierluigi Perachini, il prefetto Maria Luisa Inversini, l’assessore a sicurezza e politiche sanitarie Giulio Guerri, il responsabile del progetto per Sna Tiziano Salerno e il coordinatore della comunicazione di Sna Roberto Bianchi, che ha evidenziato un altro dato allarmante: la Liguria ha una percentuale di incidenti stradali (su 100mila abitanti) più alta del 76% rispetto alla media nazionale.
Claudio Masseglia